Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 24/11/2021 Qui - Tenendo bene a mente Quel fantastico peggior anno della mia vita (o
qualunque altro film dalle simile dinamiche, soprattutto finali),
Shinichirō Ushijima combina il tema della malattia con lo shoujo (una
categoria di manga e anime indirizzati principalmente a un pubblico
femminile, a partire dalla tarda infanzia fino alla maggiore età) con
stramboidi
silenziosamente attratti l'un l'altro. Qualche eccesso nella
caratterizzazione dei personaggi, ma si apprezzano i disegni eleganti e
mai spocchiosi (animazione di buon livello anche se non esaltante, bella
la spiegazione dello strano titolo) e la tenacia, tipicamente asiatica,
nel percorrere le
strade del sentimento e dell'emozione senza paura di esagerare. E
infatti si esagera, ma con purezza, in maniera non programmatica.
Riuscito il colpetto di scena, che non modifica la sostanza ma preserva
il candore del personaggio coinvolto. Tratto dal romanzo omonimo di Yoru
Sumino del 2014, da cui sono stati tratti anche un manga e un film live
action, Voglio mangiare il tuo pancreas fa quindi, e decisamente il suo
dovere, nonostante tutto. Perché sì, il film non ha un incipit originalissimo, ma riesce a
rendersi interessante, poetico e coinvolgente quanto basta per mantenere
in costante attenzione lo spettatore. Un buon film animato, da consigliare. Voto: 6,5
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