sabato 20 novembre 2021

Elegia americana (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 20/11/2021 Qui - Storia (vera) anche bella e interessante (sceneggiato da Vanessa Taylor, il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo libro di memorie del 2016 di J. D. Vance) ma piena a tappo di retorica buonista, col classico americano medio che ce la fa nonostante tutto. Tante situazioni già viste, niente di nuovo. Non naufraga per le ottime prove della Amy Adams (nonostante un certo overacting) e soprattutto della Glenn Close, un vero mostro sacro della recitazione, che non per caso ha ricevuto l'ennesima (l'ottava a fronte di zero statuette) candidatura all'Oscar (questa volta come migliore attrice non protagonista). A tal proposito, quest'ultima molto somigliante all'originale, diciamo quindi giustificata la seconda candidatura ricevuta dal film, quella per miglior trucco e acconciatura. Del resto non si salva molto e (il grande) Ron Howard (ahimè) non piazza mai un colpo un pò ad effetto per migliorare un pochino una sceneggiatura appunto sincera ma troppo poco statica e povera. Delude lui (capace di ben altro e di molto superiore qualitativamente parlando), ma soprattutto questo film, troppo lungo, abbastanza prevedibile e con poco mordente per convincere abbastanza, o almeno il minimo indispensabile. Voto: 5,5

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