mercoledì 31 luglio 2024

Tartarughe Ninja - Caos mutante (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Il nuovo reboot delle Tartarughe Ninja, guidato da Seth Rogen, un appassionato di vecchia data, si fa notare per la sua grafica rivoluzionaria, che ricorda lo stile dei fumetti, non convenzionale, "sporco" e dinamico, e per l'originalità nel non cadere in cliché prevedibili. Il film esplora il "disagio giovanile" delle tartarughe e gli sforzi di Splinter per proteggerle in un mondo che spesso rifiuta la diversità, un tema trattato con abilità, in particolare nella caratterizzazione dei cattivi, alcuni inediti. Alla regia c'è Jeff Rowe, noto per I Mitchell contro le macchine, e nonostante si ispiri al design di altri lavori di alta qualità (quali Spiderman un nuovo universo e serie tv come Arcane), il film si distingue e convince. La trama è avvincente e ironica, i personaggi sono ben delineati e le scene d'azione sono eseguite con maestria, creando un'opera che piacerà tanto ai fan storici quanto ai nuovi ammiratori. Voto: 6,5 [Paramount Plus]

Wish (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Il film celebrativo del centenario Disney, pur essendo adeguato, non brilla per originalità o forza narrativa. L'eroina combatte contro un Re che vuole controllare i sogni altrui, portando alla luce una storia semplice ma efficace sulla libertà di sognare, nonostante alcune lacune. Gli amanti dei classici Disney troveranno piacevoli le numerose citazioni, anche se talvolta distolgono l'attenzione dal racconto principale. Il film sembra precipitarsi verso il finale, con una conclusione affrettata e poco chiara. La qualità tecnica è elevata, ma non eguaglia l'emotività dei classici tradizionali. L'umorismo è appena sufficiente e il personaggio del nonno, pur essendo un omaggio alla Disney, appare inserito in modo forzato. Canzoncine riempitive, una sola divertente e testi forzati nelle traduzioni. Nel complesso, lo considero uno dei classici Disney meno memorabili di recente e mi interrogo se sia cambiato il mio gusto o se la qualità sia realmente calata. Voto: 5,5 [Disney Plus]

Fresh (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nel suo esordio, Mimi Cave offre un horror raffinato che suscita terrore senza mostrarlo apertamente, solleticando l'immaginazione. La trama è affascinante e misteriosa, tuttavia alcune scelte di regia e certe scene non sono completamente persuasive, come gli intermezzi che si allontanano dal nucleo centrale della narrazione. Fresh emerge per la sua tensione e inquietudine distintive, con una storia che appare lineare, soprattutto all'inizio, ma che cela un'attrazione oscura che cattura l'attenzione, suscitando speranza e desiderio di giustizia per le protagoniste. La seconda metà del film e le scene più esplicite sono meno incisive, con personaggi effimeri e trame superficiali. In conclusione, il film oscilla tra idee promettenti e momenti deboli. Non eguaglia Raw, ma è comunque un piacere per le sue dinamiche attuali. Fresh è un film modesto ma elegante e ben recitato, piacevolmente sorprendente, anche se facilmente dimenticabile. Voto: 6 [Disney Plus]

Finestkind (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un film che delude le aspettative, perdendo la rotta troppo facilmente e non riuscendo a definire una direzione chiara. Il suo racconto è costellato da numerosi errori evitabili e si avvale di una narrazione obsoleta e disorganizzata. Nonostante un inizio promettente, il risultato finale è decisamente insoddisfacente, con trame incomplete, risorse mal gestite, errori grossolani, frustrazioni e stereotipi, il tutto condito da una narrazione affannosa e spesso interrotta bruscamente, che porta a squilibri evidenti. Anche con un cast di talento, i personaggi risultano piatti e privi di profondità. In conclusione, il film (indubbiamente il peggiore della filmografia del buon mestierante Brian Helgeland, quello di 42: La vera storia di una leggenda americana) è un insuccesso irrimediabile. Voto: 4,5 [Paramount Plus]

Cimitero vivente - Le origini (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nonostante la sua mediocrità, il film non risulta eccessivamente noioso e la debuttante Lindsey Anderson Beer riesce a creare la giusta atmosfera in alcune scene, supportata da una fotografia adeguata. Tuttavia, il film (un prequel del non necessario remake) manca di originalità, risultando anonimo, con una sceneggiatura improvvisata e sviluppi prevedibili. Il cast non brilla, ad eccezione di alcune stelle del passato che è sempre un piacere rivedere, e l'uso dello splatter è contenuto. Non è il peggior film in assoluto, ma rimane un'opera superflua e di bassa qualità, da evitare completamente. Voto: 5 [Paramount Plus]

La sirenetta (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - La sirena Ariel è insoddisfatta della sua esistenza sottomarina e anela alla vita terrestre. Nel remake live action del classico Disney, diretto da Rob Marshall (suo Il ritorno di Mary Poppins), l'accento è sulla musica, con nuove canzoni che tuttavia non eguagliano l'indimenticabile originalità dell'animazione. Il film brilla per coreografie avvincenti ed effetti speciali eccellenti, ma l'eccessiva enfasi sul "politically correct" risulta forzata e fastidiosa. Il vero problema non risiede nel casting controverso (con un'Ariel troppo giovane) o nell'enfasi sui messaggi positivi, bensì nella sfida di convertire l'originale animato in live action senza perdere la sua essenza. Questa trasformazione, sebbene affascinante per i più giovani, solleva perplessità tra gli spettatori più nostalgici. Voto: 5,5 [Disney Plus]

Una birra al fronte (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Ispirato a un'incredibile storia vera, Peter Farrelly si cimenta nuovamente in un mix di commedia e dramma con risultati rispettabili, sebbene meno convincenti rispetto a Green Book, a causa di una certa superficialità. Zac Efron si impegna ma non riesce pienamente a coinvolgere nelle vicende di un personaggio così incosciente, e la sua rivelazione che la guerra è brutta appare ovvia. Tuttavia, la crescente consapevolezza del protagonista è efficacemente rappresentata ed è un'ottima metafora della perdita dell'innocenza americana di fronte alle tragedie del Sud-Est asiatico. Il film è nel complesso gradevole, con una narrazione prevedibile e sviluppi scontati, e nonostante la mancanza di originalità, è complessivamente ben realizzato. Voto: 6 [Apple Tv Plus]

Omicidio nel West End (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un tributo affascinante e giocoso al giallo classico, che, nell'immaginare una versione cinematografica di "Trappola per topi" di Agatha Christie, si diverte con i cliché del genere, ripresentandoli con fedeltà (compreso il prevedibile colpo di scena finale). Nonostante aspiri a superare il solito giallo, alla fine si rivela proprio tale. La trama poliziesca è ben costruita, ma ancora più efficace è quella comica, arricchita da un umorismo sottile e tagliente. Le numerose citazioni cinematografiche costituiscono un altro piacevole gioco di riconoscimento. Anche se alcuni momenti risultano superflui, le scenografie e la ricostruzione storica sono impeccabili (trasportando lo spettatore direttamente negli anni '50), e il cast brilla nelle proprie interpretazioni, con una Saoirse Ronan particolarmente meticolosa e coinvolgente nel ruolo dell'assistente di polizia. Un intrattenimento leggero, ma assolutamente gustoso. Voto: 6 [Disney Plus]

Flora and Son (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nella cinematografia di John Carney, la musica agisce come un elemento unificatore cruciale per la ricostruzione di vite complicate o segnate da un passato arduo. Le solitudini si dissolvono attraverso la musica, che crea un collegamento speciale e quasi esclusivo. Flora and Son sembra riassumere i temi ricorrenti nei suoi film precedenti, raccontando la vita complicata di una madre single con un ex marito trascurante e un figlio ribelle, e l'incontro con un musicista americano che insegna a Flora a suonare la chitarra. Il film, tuttavia, tende a rimanere schematico e non approfondisce i conflitti familiari con la stessa intensità dei suoi lavori precedenti. Sebbene ci siano interpretazioni solide e momenti memorabili, Flora and Son è tra i meno incisivi nella sua filmografia, ma non un brutto film. Voto: 6 [Apple Tv Plus]

Chi segna vince (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Non c'è nulla di innovativo sotto il sole delle Samoa Americane: Taika Waititi ci offre una storia sportiva di determinazione e redenzione che abbiamo già visto innumerevoli volte, ricorrendo a tutti i cliché del genere. Nonostante ciò, le avventure della squadra di calcio più disorganizzata del mondo sono piacevoli da seguire, grazie a personaggi carismatici, sentimenti genuini e interessanti scelte di regia. La partita finale è così ben realizzata da sembrare convincente, nonostante il tono comico, soprattutto grazie all'originale narrazione del secondo tempo in flashback. Sebbene non sia originale o imprevedibile, il ritmo è costante e l'umorismo è efficace, proprio come il personaggio di Michael Fassbender, un allenatore inizialmente odioso (anche se i suoi momenti di gloria e caduta sono piuttosto prevedibili). Il film è decisamente ironico; non scatena grandi risate, ma è comunque divertente nella sua semplicità. Voto: 6 [Disney Plus]

The Marvels (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Questo film almeno è stato divertente, a differenza di altri recenti prodotti Marvel, specialmente le serie. È un piccolo film senza grandi pretese, come quelli che Marvel produce ultimamente, poco coinvolgenti e da guardare solo per l'attesa della scena post-credit (che non manca e, come sempre, genera attesa). La trama è debole e il cattivo insapore, mentre il pianeta sonoro è il momento più imbarazzante dell'MCU. Il trio delle Marvels, tuttavia, funziona bene: Ms. Marvel e la sua famiglia sono il punto forte del film (come nella serie), mentre Nick Fury è relegato a un ruolo marginale, quasi una caricatura. Le scene di combattimento sono ben realizzate, con quella dei gatti come punto alto. È un film che, se guardato senza aspettative, può risultare gradevole. Voto: 5,5 [Disney Plus]

Strange World - Un mondo misterioso (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un'avventura superficiale e fantasiosa, simile a un viaggio al centro della Terra pieno di sorprese, che in realtà serve solo da facciata (come nel film) per nascondere la solita trama di conflitti familiari e generazionali, spesso ridotta a banalità. Il punto di forza di questo classico (Disney, il 61° per l'esattezza) risiede nell'avventura stessa: vivace, colorata, con un'animazione impeccabile e battute divertenti. La componente familiare ed emotiva suscita scarso interesse e non coinvolge, al pari della forzata e ridondante sottotrama omosessuale. Non è male, ma non è essenziale. Voto: 5+ [Disney Plus]

Dune - Parte due (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - La seconda parte di "Dune" conserva sia i meriti sia i difetti del primo capitolo. La narrazione, che ruota attorno al personaggio di Paul Atreides, adotta toni messianici e veicola un messaggio anticolonialista attraverso un esoterismo palese. Denis Villeneuve stupisce con una perizia tecnica poco comune a Hollywood, ma alcune carenze nella sceneggiatura evidenziano la difficoltà e l'inefficacia nel trasporre la complessità dell'opera originale. Rimangono notevoli la fotografia camaleontica e la colonna sonora di Hans Zimmer. Un film non rivoluzionario, ma con elementi di spicco e grande impatto. Voto: 7 [Infinity Plus]

Redline (2009)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Prodotto da Studio Madhouse (creatore del celebre Ninja Scroll) in collaborazione con Gainax (Evangelion), il film dell'apprezzato animatore Takeshi Koike è un viaggio psichedelico ultra-pop che eleva le leggendarie "Wacky Races" a un livello superiore. Ogni cinque anni si svolge la gara più pazza e prestigiosa della galassia, e solo i migliori piloti hanno l'onore di parteciparvi, senza alcuna restrizione. Con veicoli che si trasformano in mech, armi biologiche in stile Akira e protesi meccaniche alla Shin'ya Tsukamoto, c'è spazio anche per un'intensa storia d'amore. Vale la pena vederlo, anche se rimane pur sempre un film di consumo rapido da apprezzare senza aspettative. È degno di nota soprattutto per la sua estetica, perché per il resto offre poco da salvare. Voto: 6+ [VVVVID]

The End? L'inferno fuori (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un apprezzabile film di zombie italiano diretto da Daniele Misischia, che utilizzando quasi esclusivamente un attore e ambientando la storia in un ascensore claustrofobico, riesce a creare un'opera tesa e coinvolgente nonostante una sceneggiatura non eccelsa (dialoghi ripetitivi e un finale troppo prevedibile). La caratterizzazione del protagonista, interpretato dal talentuoso Alessandro Roja, è adeguatamente sgradevole, almeno all'inizio. Gli zombie sono truccati in modo eccellente e risultano impressionanti. Il film non è perfetto, ma evidenzia le notevoli capacità del regista Misischia, che con sceneggiatori di alto livello e un budget maggiore potrebbe ancora sorprendere, come ha fatto con la piccola opera citazionista e sufficientemente pregevole uscita quattro anni dopo, intitolata Il mostro della cripta. Tuttavia, la vera sorpresa è questo film, un thriller-horror che eccelle nella sua semplicità, uno dei migliori film di zombie degli ultimi dieci anni. Voto: 6,5 [RaiPlay]

STILL: La storia di Michael J. Fox (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un eccellente docufilm, realizzato con ingegno da Davis Guggenheim, che sfrutta diverse clip della carriera del protagonista per permettergli di interpretare se stesso durante l'intera narrazione. I filmati sono montati così abilmente che sembra quasi un film creato ad hoc e la narrazione è toccante. Il documentario evita sentimentalismi scontati, ma l'approccio ironico con cui Michael J. Fox parla di sé e le riprese autentiche che mostrano il suo passato e presente sono commoventi. La visione è piacevole e mai noiosa, descrivendo chiaramente cosa è successo a una delle icone del cinema americano. Un frammento di vita di una star, la cui carriera si è conclusa in anticipo, ma che ha trovato il coraggio di affrontare la sua malattia e lottare per un miglioramento. Voto: 7+ [Apple Tv Plus]