martedì 1 gennaio 2019

Cleanskin (2012)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 08/01/2016 Qui - Cleanskin è un thriller inglese infarcito d'azione (poca sinceramente). Da un lato, la trama racconta di un agente dei servizi segreti britannici, ingaggiato per scoprire chi ci sia dietro questa minaccia e fermarlo, che si mette sulle tracce di un pericoloso attentatore e della cellula (impazzita) a cui appartiene che si impossessa di un esplosivo per un attacco suicida. Allo stesso tempo, ci viene raccontata la storia dal punto di vista del cittadino nato in Inghilterra che sceglie di diventare un terrorista, un giovane studente universitario, deciso a lasciare perdere tutto per i suoi ideali fanatici, che lo indurranno a compiere gesti orrendi che lentamente gli porranno diversi interrogativi esistenziali. Il ruolo del protagonista è affidato a Sean Bean, il film (del 2012) include nel cast anche Charlotte Rampling (gli unici due che mantengono 'vivo' questo film). Può sembrare un normale spy movie, ma Cleanskin, termine che indica appunto i terroristi autonomi e non identificabili, ha invece tutti gli elementi che ne fanno un film molto intelligente ma non convince dal punto di vista tecnico, abbastanza lento, un po' confusionario, cast di bassissimo livello (tranne le due star), e per me veramente poca azione, in compenso un buon finale, ma non perfetto. Il film scava veramente a fondo nelle motivazioni, nelle cause e nelle colpe del perché esiste questo tipo di terrorismo, e lo fa intrattenendo ma non sufficientemente bene. Vedere e dimenticare. Voto: 6-

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