mercoledì 28 agosto 2019

Ambo (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 18/01/2016 Qui - Ambo (2014) è una commedia agrodolce sulla paternità o presunta tale, infatti il film parla di un padre (Adriano Giannini) che scopre dopo un controllo di routine (alle parti 'basse') di essere sterile, scioccato da questa notizia fugge dalla sua casa e dalla sua donna (una sexy Serena Autieri) che riteneva essere perfetta e che invece o forse l'ha tradita. La donna non capisce il comportamento strano del marito, lo stesso marito che dopo aver trovato il diario di lei, cerca di capire chi sia questo uomo che ha messo incinta la moglie. Insieme a un simpatico amico va alla ricerca del fantomatico uomo, ma prima trova un prete, poi un gay e poi addirittura incolpa il suo amico. La moglie stanca lo affronta scoprendo che lui si sente tradito e lei finalmente capisce il suo errore ma il danno morale è fatto. Ma dopo averci pensato il padre riconosce che è difficile stare senza di loro. soprattutto dal suo dolce bambino, e quindi al diavolo il Dna, lui si sente ed è il padre di Marzio, lui l'ha cresciuto e ama ancora alla follia la moglie. Il film è abbastanza buono, con un pizzico di comicità che non guasta ma anche troppo sentimentalismo, da segnalare la presenza del romano Maurizio Mattioli e la sua meravigliosa verve. Gli attori molto bravi, pochissime sfumature sbagliate, una commedia non eccezionale ma di qualità. Solo alla fine scopriamo il nome del titolo, un bambino africano adottato, il che è già qualcosa di buono. In definitiva interessante, ma non troppo, poco divertente, ma che si lascia guardare e che intrattiene bene. Voto: 6-

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