Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2016 Qui - Il Guiness dei pupazzi di neve è un'emozionante commedia del 2010, non tanto per ragazzi, ma per bambini, sull'amicizia, con Ray Liotta e un cameo di Christopher Lloyd ('Ritorno al futuro'). Per via di una scioccante scoperta nella neve, tre bambini assaporano il sapore effimero della popolarità, divenendo delle piccole celebrità. Ma, non appena la fama sfuma, sentono l'esigenza di mettersi in evidenza per qualcos'altro. Il piccolo Billy però è malato, sa già di morire e girovagando su internet decide che come ultimo desiderio, proverà insieme agli amici di stabilire un nuovo record, costruire il maggior numero di pupazzi di neve in un solo giorno entrando così nel guiness dei primati. Ma non tutto filerà liscio e rischieranno di rimetterci la pelle, ma scopriranno che niente è più duraturo della vera amicizia. Fortunatamente il finale non è così tragico come ci si aspetterebbe, il piccolo Billy ha sconfitto il cancro ma è ancora convinto di morire, succederà ed entrerà nel guiness dei primati (per finta ovviamente) nel modo più incredibile, ma quello dei pupazzi di neve ci sarà comunque. Un film che fa sorridere e riflettere ma che rimane saldamente in orbita 'commedia' anche se non sembrerebbe dalla malattia che viene fuori. La storia però è un po' incoerente e scialba, con un doppiaggio scarso, soprattutto dei bambini. Per passare il tempo è utile, ma il film è francamente evitabile. S.V.
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