Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2016 Qui - Young Detective Dee: Il risveglio del drago marino è un film del 2013, sequel-prequel del film Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (2010), piccola recensione qui, diretto dallo stesso regista, Tsui Hark. Torna dopo tre anni il Sherlock Holmes della Cina, in un prequel che mostra le sue eroiche gesta di gioventù, e non è detto che non ci sarà un altro di sequel-prequel, ormai anche il cinema cinese è Americanizzato. Cina, 665 d.C., molti strani avvenimenti concomitanti lasciano intravedere un disegno nascosto ai danni dell'Impero (epoca della dinastia Tang): la flotta viene annientata da un mostro marino mentre una cortigiana misteriosa attira le attenzioni di bande di criminali. Il capo della polizia è incaricato di risolvere il caso, pena la decapitazione. Sulla sua strada però incontra l'ambiziosa recluta Di Renje, che si rivelerà determinante per risolvere la situazione. Il nuovo Dee differisce per più di un verso dal precedente, maggiore enfasi sui poteri al limite dell'extra-sensoriale, Dee legge il labiale da distanze impossibili, vede attraverso i tessuti e prevede il futuro o quasi, oltre a doti deduttive degne del miglior Sherlock. Niente di nuovo invece nelle ambientazioni e negli effetti speciali, stessa fattura, stesse assurdità ma stesso sarcasmo. Tanta azione e combattimenti in puro stile 'wuxia'. La storia è confusa ma che si delinea solo nel finale, grande budget ma sempre in stile cinese. Un film assurdo, inverosimile, quasi grottesco e quasi divertente. Consigliato per gli amanti del cinema orientale, che lo troveranno geniale, un piccolo gioiellino. Voto: 6