mercoledì 31 marzo 2021

Era mio figlio (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2021 Qui - Ricevuto l'incarico di occuparsi della pratica per far ottenere la Medaglia d'onore ad un soldato morto nella guerra del Vietnam per salvare i suoi compagni, un funzionario della Difesa raccoglie le testimonianze del padre e dei suoi ex commilitoni. Sono proprio questi colloqui, che vedono in scena pezzi da 90 del cinema USA, a costituire i momenti migliori di un film per il resto piuttosto retorico e convenzionale le cui scene belliche sembrano estratte di peso dalla Battaglia di Hacksaw Ridge. Anche la critica verso le alte gerarchie militari è troppo blanda per incidere davvero. Forse l'obiettivo di questo film è tenere viva la memoria di una guerra dolorosa, evitando la rimozione di un avvenimento cruciale per la storia americana, il protagonista stesso è inizialmente disinteressato ad un capitolo del passato, chiuso e sepolto, però la sceneggiatura avrebbe dovuto evitare una certa retorica un tanto al chilo che il film riesce a propinare. Senza di questo sarebbe stato più "digeribile". Ovvio che il cast di attori salva un po' la baracca, anzi, grazie a loro il film è meritevole di visione. William Hurt, Samuel L. Jackson, Ed Harris, Christopher Plummer, Peter Fonda (quest'ultimi alla loro un'ultima interpretazione) sanno il fatto loro, però non basta a farmi (troppo) considerare un film (alquanto modesto che tuttavia emozionare fa) che non sottolinea mai una volta quanto fosse sporca quella guerra. Voto: 5,5

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