Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/03/2021 Qui - Un film che non avrei mai affiancato ad un Peter Jackson, specie
considerando anche i suoi primi lavori. Un'opera elegante e raffinata ma
allo stesso tempo inquietante e permeata da un alone malinconico e
mistico. Una storia di amicizia morbosa (e nel frattempo una storia che
parla di alcuni temi specifici: adolescenza, turbolenta, omosessualità,
sogni infantili, follia, direi che offre una lettura interessante della
sinergia che esiste tra questi fattori), gli improvvisi spazi
paradisiaci e quella fanciullezza spensierata e "innocente" tra farfalle e uccellini che si trasformerà in un bagno di sangue. Tutti i requisiti
per una macabra favola horror, il film però è ispirato ad una storia
vera (il film non a caso è sostanzialmente una cronaca, piuttosto
diluita, di un fatto realmente accaduto). Agghiacciante la parte
iniziale e quella dell'omicidio, tuttavia rimane un film che dopo due
giorni si dimentica. In ogni caso molto brave le due giovani attrici
(nonostante gli overacting), con Kate Winslet alla sua prima apparizione sul grande schermo, e buon film. Voto: 6,5
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