mercoledì 31 marzo 2021

Emma. (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2021 Qui - A differenza di altre eroine dei romanzi di Jane Austen (questa comunque la terza volta che lo si presta all'adattamento cinematografico), Emma non è solo graziosa ed intelligente ma anche molto ricca e quindi può permettersi il lusso di progettare i matrimoni altrui senza preoccuparsi del proprio, anche se l'uomo ideale si trova a portata di mano. Ritratto di una impicciona presuntuosa, salvata solo dalla propria ingenuità, più vivace nel primo tempo, ma tutta l'opera è allietata dalla presenza in scena della Anya Taylor-Joy (e di altri bravi attori, tra cui l'inossidabile Bill Nighy), dalla meraviglia tecnica di fotografia e arredi, la messa in scena è infatti e decisamente sfarzosa ed elegante, curati i costumi (e non poteva essere diversamente, candidatura all'Oscar puntualmente ricevuta), punteggiata da una colonna sonora deliziosa anche se a tratti un po' invadente, da una regia (ad opera di Autumn de Wilde) che, seppur non brilli per originalità, ricerca comunque l'eleganza e si pone al servizio della storia. In alcuni momenti prevale la leziosità sul contenuto ma nel complesso si tratta di una pellicola godibile. Con aspettative alte o serie si può rimanere delusi, meglio considerarlo invece come la raffigurazione di un'Albione meno algida del solito e più incline al frivolo e al colorato, e forse in quel caso non solo i fan della scrittrice potrebbero apprezzare tanto spirito old-british. Voto: 6+

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