Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2021 Qui - Se non fosse stato candidato agli Oscar 2020, candidatura ricevuta nella categoria miglior canzone per I'm Standing With You, scritta da Diane Warren
(a conti fatti indubbiamente meritata, è non a caso molto bella), non
l'avrei certamente visto, sta di fatto che inizialmente l'avessi pure
scartato, ma l'ho visionato e posso sicuramente affermare di non essermi
troppo pentito. John è un adolescente che fa disperare i genitori adottivi, che comunque lo amano. Un incidente fa precipitare la
situazione, ma la fede in Dio della madre saprà fare la differenza. Film
leggero e strappalacrime ma con un suo perché molto chiaro nel
messaggio che vuole trasmettere: la fede (e l'amore) muove le montagne
(e che Dio fa miracoli, quando vuole). E nella disgrazia tornerà in
discussione una serie di rapporti poco chiari. Su tutti si elevano Chrissy Metz e Dennis Haysbert in due ruoli chiave, mentre il resto del cast così come la regia (ad opera di Roxann Dawson,
al debutto come regista) fanno il compitino. E va bene che purtroppo e
troppo spesso si varchi il confine della retorica forzata, in
particolare quando entra in scena il Pastore, davvero il più
insopportabile di tutti, ma Atto di fede (in originale Breakthrough), basato sul libro The Impossible: The Miraculous Story of a Mother's Faith and Her Child's Resurrection di Joyce Smith, libro a sua volta basato su di una (incredibile) storia vera, non è inguardabile. Voto: 6
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