domenica 8 novembre 2020

Godzilla II - King of the Monsters (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 09/11/2020 Qui - Doveva essere per Michael Dougherty, dopo due buoni prodotti quali La vendetta di Halloween e soprattutto Krampus, la sua prova del nove da regista, ma l'esame risulta fallito. Perché certo, le colpe per un film mediocre come questo, sequel del Godzilla del 2014, non possono imputarsi solo a lui, però poteva certamente curare meglio ogni aspetto della pellicola, una pellicola che impressiona più per il titolo altisonante che per meriti intrinsechi, che funziona molto bene come film di mostri, a brillare c'è Godzilla, questo sì, ma intorno al lucertolone c'è poco altro. Ciò che manca davvero è uno sviluppo concreto, un filo narrativo che colleghi queste creature alle loro origini leggendarie. Spettacolare la bellezza delle battaglie tra le creature mitologiche, ma, mentre le scene d'azione sono di grande impatto, ad essere confusionaria è la trama (che mette in fila improbabili sparate ambientaliste, cattivoni senza scrupoli neanche troppo coinvolti nell'evolversi dei fatti e famiglie disfunzionali guarda caso da rimettere insieme). Il personaggio interpretato da Vera Farmiga non è credibile, anche il personaggio interpretato da Kyle Chandler sembra essere completamente inutile (fuori parte anche l'esperto Ken Watanabe, e non è la prima volta per lui purtroppo). Con la dinamica del film e tutte le potenti scene d'azione, si sarebbe potuto pensare tranquillamente di eliminare quasi tutte le scene con gli esseri umani. Di conseguenza siamo decisamente indietro dal primo adrenalinico e più che discreto capitolo. Nel complesso è infatti un Monster Movie guardabile ma non del tutto soddisfacente, anzi, quasi per niente, si salvano gli scontri tra i mostri e poche altre scene, ma era doveroso visto il budget stratosferico messo a disposizione. Si dice che sia un episodio "interlocutorio", confido perciò nel seguito, che senza dubbio vedrò, sperando in un'opera, seppur d'intrattenimento, un minimo più verosimile e meno basata sulla rielaborazione di stereotipi e schemi visti e rivisti. Viva i mostri, abbasso gli umani! Ultima nota: avrebbero potuto "truccarla" in maniera diversa, Millie Bobby Brown, pare uscita direttamente da Stranger Things! Voto: 5+ [Qui Scheda]

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