Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 21/11/2020 Qui - Grosse aspettative per questo thriller poliziesco noir drammatico in cui due onesti poliziotti, sospesi dal servizio, passano dalla parte del crimine per far fronte a difficoltà economiche. S. Craig Zahler però non replica il rigore e la durezza del film precedente (dei film precedenti, rispetto a Cell Block 99 la violenza, pur sempre presente, è molto più contenuta): gli stereotipi sono oltre il limite di guardia (il fratello paralitico, la moglie malata, l'anello nascosto, e via discorrendo), il ritmo latita fra una prima parte "attendista" estenuante ed un epilogo frettoloso, certi personaggi secondari sembrano buttati nella mischia a caso (la neo mamma depressa interpretata da Jennifer Carpenter). La buona prova di Mel Gibson e Vince Vaughn non salva un film troppo lungo e sfilacciato, un film pochino deludente. Voto: 5,5
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