Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2020 Qui - Dall'esordio cinematografico di due fratelli molto apprezzati tra gli indipendenti americani, fattasi ultimamente notare con Diamanti grezzi in particolar modo (sono ovviamente Josh e Benny Safdie), mi aspettavo di meglio. Inizia il film e penso subito: ok un film sull'eroina e sui drogati di strada forse un filo troppo anni '80 ma potrebbe essere un gioiellino, sono passati 30 ci sarà qualcosa da dire di nuovo, e invece no. Il film è identico a tantissimi anni usciti nel periodo in cui l'eroina ammazzava tanti giovani ogni giorno senza spunti né idee. Forse è giusto premiarne la capacità di raccontare la vita dei protagonisti (Arielle Holmes e Caleb Landry Jones soprattutto) senza troppi dialoghi o parole, forse è giusto anche sottolineare la capacità di rendere la sporcizia del mondo dei tossici nella metropoli più famosa e dove girano più soldi di tutto il mondo, forse il film è anche ruvido come deve essere (gli attori sono bravi e credibili), ma oltre alla buona prova stilistica non ho trovato l'idea per fare un buon film. Voto: 5
Nessun commento:
Posta un commento