sabato 21 novembre 2020

C'era una volta a Los Angeles (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 21/11/2020 Qui - Una scalcinata coppia di detective privati di Venice si trova coinvolta in un tourbillon di strampalate vicende. E' un thriller? E' una commedia demenziale? E' un pulp? E' un action? E' un po' tutto questo. Infatti si può dire che Venice sia la spiaggia di Los Angeles, un quartiere multicolore, molto vivace e persino kitsch, paradiso di surfisti e skaters, dove è facile incontrare locali strani e personaggi improbabili, come quelli che costellano questa particolare pellicola. E personaggi improbabili fanno cose improbabili, se non peggio, come quelle che si vedono in questo film. Il filo conduttore è parecchio labile, ma serve a tenere insieme alcune paradossali vicende che in qualche strambo modo si intrecciano tra loro. Ogni tanto la storia riesce a divertire ed a strappare qualche risatina, ma non è che accada troppo spesso. Notevole è il cast di questo curioso film, che oltre a Bruce Willis e John Goodman, può vantare il gigantesco Jason Momoa e l'imbranato Thomas Middleditch, tutti disposti a prendersi amichevolmente in giro in ruoli al limite del grottesco. In più ci sono diverse guest star di fama, che si concedono piccoli camei. Regia degli sconosciuti fratelli Cullen e colonna sonora che strizza un po' troppo l'occhio a quella di Pulp Fiction. Uno scanzonato divertissement, un po' folle, che non arriva alla sufficienza. Voto: 5+

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