domenica 8 novembre 2020

Attacco a Mumbai (2018)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 09/11/2020 Qui - Un film che si pone sulle orme dello United 93 di Paul Greengrass. Un resoconto abbastanza documentaristico degli avvenimenti (che arriva pochi anni dopo il film intimista e poco riuscito di Nicolas Saada) che flagellarono Mumbai in quelle drammatiche ore, in particolar modo il regista Anthony Maras, sceglie di concentrarsi (nuovamente) sulla missione di morte che ebbe l'effetto più plateale e clamoroso, quella perpetrata ai danni degli ospiti del celebre albergo Taj Mahal (se lì era Stacy Martin qui ecco Armie Hammer e Nazanin Boniadi più Jason Isaacs, che pare tuttavia un riempimento narrativo). L'azione dei terroristi non viene mai spettacolarizzata, anzi, va dato atto ad una rappresentazione che ne sottolinea la crudezza. Gli stessi terroristi sono mostrati in una veste più umana, pur mantenendo intatta la loro ferocia. I personaggi comunque non hanno un vero e proprio sviluppo (pure alquanto stereotipati). Viene privilegiata la successione degli eventi, con l'attesa di quelle forze speciali indiane accorse in colpevole ritardo. Magari anche un accenno al perché di questo tragico ritardo, ai limiti dell'inspiegabile, avrebbe chiarito meglio questo aspetto. Nonostante questo, e nonostante una certa enfatizzazione, buon film è questo, un film in cui corretta è comunque la prova degli attori (con menzione d'onore per Dev Patel e Anupam Kher). Voto: 6

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