sabato 21 novembre 2020

Museo - Folle rapina a Città del Messico (2018)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 21/11/2020 Qui - Juan, con la complicità un po' riluttante dell'amico Benjamin, decide di fare un colpo al museo di antropologia di Città del Messico, per goliardica irrequietudine ma anche per lucrarci sopra. Il titolo è per certi versi ingannevole: più che un film su una (vera) rapina (realmente accaduta durante le festività natalizie del 1985) si tratta di una pellicola che parla soprattutto di un'impasse generazionale fatta di mezzi spiantati che girano a vuoto, come più volte ammesso dagli stessi. Certo, l'incredibile furto (non solo per l'importanza della refurtiva ma anche per come venne realizzato) ha una parte non piccola nell'economia della storia e dei contenuti, ma sembra quasi una scusa per parlare di altro. Il regista Alonso Ruizpalacios fa della rapina solo un pretesto per cogliere lo spirito di inadeguatezza dei due giovani e riflette sulla distonia tra slanci, colpi di testa, ingenuità e l'impossibilità di gestirne le conseguenze. E lo fa bene, niente di sorprendente però, anche se alla fine si segue con piacere il girovagare dei due protagonisti (Juan viene interpretato da un sempre bravissimo Gael García Bernal) che non si rendono conto di quanto fatto. A conti fatti, buon film. Voto: 6

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