venerdì 16 luglio 2021

La babysitter (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/07/2021 Qui - Lei è la miglior babysitter che si possa desiderare, che Cole alias Judah Lewis (I See You) può desiderare, o forse no? Assomiglia al superiore (anche se di poco) Better watch out, ma è ugualmente un divertente b-movie, ben edificato sugli stereotipi dello slasher e della black comedy anni '80, omaggio a "Mamma ho perso l'aereo" (che tra l'altro viene esplicitamente citato) versione horror/violenta ed in perfetto equilibrio tra momenti leggeri (con gags per lo più convincenti) e morti atroci ben studiate con relativa abbondanza emoglobinica (splatter dosato ed efficace). Film da non prendersi sul serio come richiesto tra le righe dal regista McG (vivace quanto la sua regia, lui che all'attivo ha già parecchi film), il quale si affida ad uno script in cui prendere la decisione idiota non è da addebitarsi alla sceneggiatura sconclusionata, bensì da leggersi come vero e proprio omaggio ad un filone che sui comportamenti imbarazzanti ha costruito le proprie fortune. A volte le assurdità diventano un attimo eccessive e di conseguenza non sempre si riesce a far buon viso a cattivo gioco, anche se ritmo indiavolato e comicità spesso al limite del demenziale rendono la visione sempre piacevole. Di sicuro non un lavoro da tramandare ai posteri, anche se il bacio saffico tra Samara Weaving (spettacolare come in Guns Akimbo) e Bella Thorne (gnocca sempre e comunque) non può (giustamente) passare inosservato. Voto: 6,5

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