Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/07/2021 Qui - Racconto di un'amicizia e un omaggio ad un personaggio storico della televisione americana, ovvero Fred Rogers, il vero Mr. Pickles, quello della serie con Jim Carrey. Il film è centrato su un incontro che cambia la vita di un reporter (Matthew Rhys, il "nuovo" Perry Mason) ed è raccontato in modo piano, quasi come un'opera televisiva, ma cercando di spiegare il fascino tranquillo del protagonista che il personaggio del giornalista subisce. Gli elementi personali vengono da un uso particolare della scenografia che fa uso di modellini che ricostruiscono gli ambienti nelle sequenze di raccordo e che richiamano quelli del programma televisivo. Il plot in sé non dice nulla di nuovo (premesse, sviluppi ed esiti rispettano la formula tipica di ogni hero's journey del cinema), ma il personaggio di Mr. Rogers (riuscitissima la prova di Tom Hanks, meritata la candidatura per miglior attore non protagonista agli Oscar 2020), dalla spropositata affabilità e quasi disumana gentilezza, conquista il cuore dello spettatore. Dietro la semplicità di canzoncine e pupazzi destinati a un pubblico infantile si celano piccole grandi lezioni per tutte le età. Un amico straordinario è proprio questo, una bella, sensibile e dolce lezione di umanità. Per Marielle Heller, dopo il buon Copia originale, un altro bel tassello da aggiungersi alla sua breve, ma interessante, filmografia. Voto: 6,5
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