Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/07/2021 Qui - Un ibrido non sempre convincente (sembra più un pilot di una serie che di un film vero e proprio). Josh Boone (il regista) tenta di dare ai mutanti un'aria dark e horror che in teoria ben si sposerebbe con i personaggi (provenienti dal mondo dei fumetti), ma la gestazione travagliata del progetto e i tanti reshoots si notano, tanto da dare al film una forma strana tra il teen horror e un fantasy qualunque. La trama è buona finché tenta di esplorare le psicosi dei ragazzi, ma si perde poi tra brutti effetti speciali e colpi di scena telefonati. Buona l'interpretazione del cast (da segnalare la buonissima prova di Anya Taylor-Joy nei panni della bulla schizzata), così come indovinate sono le prime sequenze da "incubo", meno il finale baracconesco. Il film procede con un ritmo troppo sostenuto, e si potrebbe dire che soffra di una sorta di eiaculazione precoce cinematografica. Fretta, troppa fretta, un'impellente (non si sa perché) bisogno di terminare il film, senza concludere nulla e lasciando sotto-trame a metà. Lo sviluppo dei personaggi è incompleto, l'intreccio banale e a volte forzato, alcuni elementi sembrano addirittura ripresi, scopiazzati male da altri film nettamente superiori, e buttati in mezzo, così de botto, senza senso. Un film che si stacca abbastanza nettamente (anche stilisticamente) dalla serie degli X-Men alla quale è in qualche modo collegato, ma che esattamente come la cinematografia del suddetto franchise lascia abbastanza a desiderare. E dopo Dark Phoenix è questo un altro brutto colpo per le speranze di rinascita. Voto: 5
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