Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2021 Qui - Un film che ha un approccio iniziale interessante. Tre soli personaggi, tutti femminili per tutta la durata del film isolati in un contesto perennemente notturno perché la luce del giorno può uccidere, almeno così dice la madre. Il lavoro di Carlo Lavagna ha meno venature gotiche horror di The Nest, essendo più legato al filone post-apocalittico, eppure tra questi due film italiani ho notato alcune similitudini (tuttavia il paragone con il film di Roberto De Feo è perdente). Prima di tutto il contesto isolato ed un mondo esterno che viene negato anche allo stesso spettatore, aumentando il grado di indefinibilità su cosa ci sia di veramente pericoloso in tale mondo. Inoltre c'è una figura materna a confronto con l'indole sempre più indisciplinata delle figlie. Figura protettiva da una parte, ma anche insofferenza crescente riguardo le regole imposte. Shadows quindi gioca molto sull'alchimia dei personaggi, sull'ambivalenza di luoghi e personaggi, protettivi e castranti allo stesso tempo. Il gioco a volte mostra la classica coperta corta, non esente da prolissità e con un twist finale abbastanza prevedibile. Comunque è pur sempre un prodotto riuscito, che i suoi aspetti positivi conta, da rispecchiarsi specialmente nella buona prova delle tre (straniere) attrici. Voto: 6+
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