venerdì 12 ottobre 2018

Soap Opera (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/10/2015 Qui - Soap Opera è una commedia brillante che racconta gli odi, gli amori, gli equivoci, gli intrecci e le complicate traiettorie emotive che collegano tra di loro i bizzarri abitanti dello stesso palazzo, a poche ore dal capodanno, in una Milano innevata e solo 'accennata'. Francesco (De Luigi) ancora innamorato della ex Anna (Cristiana Capotondi), che scopre essere incinta di un altro uomo, Paolo (Ricky Memphis) che aspetta un figlio dalla moglie ma viene assalito da dubbi in merito alla propria sessualità, la bellissima Francesca (Sednaoui) il cui ex fidanzato si è appena suicidato, Alice (Chiara Francini) star di una nota soap opera televisiva e con la passione per gli uomini in divisa, Gianni e Mario (Ale e Franz), gli esilaranti fratelli legati strettamente da un incidente che costringe uno dei due su una sedia a rotelle e l’altro ad accudirlo, vivranno una notte piena di colpi di scena, alla fine della quale la vita di tutti si ritroverà irrimediabilmente cambiata. Una commedia (del 2014) agrodolce, che, nonostante alcune buone intuizioni, ho trovato piuttosto insipida, sempliciotta e molto nazional-popolare ma ben diretta, ben interpretata e ricca di gag spassose. Buona l'idea dell'indeterminatezza del tempo e luogo, una scelta coraggiosa del regista che rinuncia al facile espediente delle "macchiette regionali" e contemporaneamente crea un'atmosfera surreale. Mi è poi piaciuto il mostrare in alcuni momenti lo "spaccato" del condominio, che mostra contemporaneamente tutti gli eventi che si verificano nei singoli appartamenti. Forse l'autore voleva "mettere a nudo" l'essenza dei protagonisti, le loro fobie e manie; aspirazioni e delusioni; le loro piccole meschinità ed una bontà d'animo di fondo, non coglie però nel segno, perché le recitazioni sono sembrate poco spontanee, troppo legate ai ruoli che gli attori sono soliti interpretare in altri contesti e il buon Abatantuono sembra veramente fuori luogo e fuori controllo! Quel poco di tensione che si crea viene sciolto dal combaciare di tutti i tasselli del "puzzle" in una conclusione simpatica ma scontata. Voto: 6

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