lunedì 24 dicembre 2018

Clown (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2015 Qui - Oggi il clown è un personaggio buffo, ma un tempo il "Cloyne" era un demone che viveva fra i ghiacciai e scendeva nei villaggi per divorare un bambino al mese durante l’inverno. Nessuno si ricorda più del demone, ma quella pelle bianca e quel volto insanguinato sono ancora affamati. Questo l'incipit da cui si basa quest'ultimo film horror su una delle figure più spaventose e paurose della natura umana, il Clown. Il decimo compleanno di Jack rischia di essere un disastro, il clown ha dato forfait, per fortuna Kent, il padre del bambino, trova un vecchio costume da clown e riesce a far tornare il sorriso al piccolo. Ma si addormenta con il costume ancora addosso, il giorno dopo, ogni tentativo di togliere trucco, parrucca e costume si rivela inutile. Qualcosa in lui sta cambiando, solo il proprietario del costume sa e come toglierlo ma non sarà così facile.
L'unico clown di cui abbia veramente avuto paura è stato quello di King in 'It', ma questo non è da meno, malefico, feroce e crudele, come mai visto prima, non da le stesse sensazioni del meraviglioso 'cult', ma mangiare un bambino è davvero raccapricciante. Il film (del 2014) è spaventoso, ma non c'è molta suspense, in compenso sanguinolento e suggestionabile. L'idea che sorregge la vicenda è semplice, ma efficace, non sarà un granché ma questo viaggio nell'orrido mondo dei clown è inquietante. Voto: 6,5

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