lunedì 8 ottobre 2018

I nostri ragazzi (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/10/2015 Qui - Cosa fare se tuo figlio commette un crimine? Coprirlo o denunciarlo? I nostri ragazzi è il tentativo di rispondere a questa domanda. Due fratelli che non potrebbero essere più diversi, per statura e non solo: Paolo (Luigi Lo Cascio), chirurgo con mano ferma e schiena dritta, convinto che nella vita esista il bene e il male e non sia difficile scegliere da che parte stare, e Massimo (Alessandro Gassman), spilungone e fascinoso avvocato dai confini morali più sfumati. E che dire delle mogli, Clara (Giovanna Mezzogiorno) è una donna sobria e forse più raffinata della compagna di Massimo, Sofia (Barbora Bobulova), ma quest’ultima almeno non ha la stessa puzza sotto il naso della prima.
In compenso a trovarsi alla perfezione sono i loro figli adolescenti, Michele e Benedetta praticamente cugini inseparabili, ma sarà proprio una loro "bravata" (ripresa da un telecamera di sicurezza) a mettere in discussione gli equilibri tra le coppie e la tenuta dei rispettivi principi morali. Il regista mostra il degrado morale e l'assenza di punti fermi, suggerendoci pre-giudizi con i quali confrontarci. Fondamentalmente I nostri ragazzi è un film su una vicenda interessante raccontata nel modo meno interessante possibile, più attento agli effetti macroscopici che alle cause più intime di una tragedia annunciata. Ma il film si conclude con un nulla di fatto, sbagliando, con un finale moralistico e fondamentalmente diffidente della capacità di giudizio del pubblico, peccato. Voto: 6-