Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/10/2015 Qui - La forza trascinante dei Minions ha fatto si che anche loro avessero un film tutto loro, infatti durante i titoli di coda (di Cattivissimo me 2) si vedono Kevin, Stuart e Bob che stanno facendo il provino per Minions il film. Solo alla fine scopriamo che il film non è altro che il prequel di Cattivissimo me e vediamo come i minion sono stati creati, anzi no loro già c'erano. i minion infatti sono esistiti fin dall'alba dei tempi ed hanno un solo scopo: servire il padrone più cattivo al mondo. Dal T-Rex a Napoleone, da Dracula allo Yeti, i piccoletti gialli hanno visto però i loro padroni ideali uscire man mano dalla Storia, al punto da ammalarsi di collettiva depressione (una scena che merita), finché un giorno, uno di loro, il minion Kevin, decide di abbandonare la grotta polare del ritiro forzato e di avventurarsi fino in Florida, dove i più cattivi di tutto il mondo si trovano riuniti in convention. Di qui, lui, Stuart e Bob, voleranno poi nella swingin' London, al seguito della terribile Scarlett Sterminator, per rubare niente meno che la corona d'Inghilterra. La squadra che ha inaugurato con Cattivissimo Me questa fortunata serie di film ha colto nel segno nel momento in cui ha immaginato un personaggio (Gru, in quel caso, ma anche gli stessi Minion) con un'ambizione smisurata per il malaffare e un cuore limpido come quello di un bambino. In questa meravigliosa contraddizione, c'è tutta la forza e la verità di queste fortunate animazioni. Chi, infatti, non ha mai provato maggior simpatia e interesse per i cattivi del cinema anziché per il cosiddetto eroe di turno? I cattivi hanno sogni più colorati, (dis)avventure più rocambolesche, esistenze (insomma) molto più divertenti.
Minions (2015), che all'anagrafe è il terzo film ma biograficamente è il prequel dell'originale, porta appunto volontariamente all'esagerazione il divertimento promesso, articolandolo in quantità e virtuosismo (il viaggio dei tre protagonisti è quasi uno spin-off nello spin-off). Non manca per questo la qualità, a partire da quella della colonna sonora, decisamente sorprendente nel contesto cartoon (dai Doors a Jimi Hendrix, e poi Beatles, Who, Kinks, Stones, Donovan con l'azzeccatissima "Mellow yellow"). Ma nel film tante sono anche le citazioni cinematografiche, interne alla "trilogia" stessa, a Stuart è affidato il momento Ritorno al futuro, a Bob quella da Grande Dittatore e su tutta la parte britannica aleggia un'atmosfera bondiana, Un film divertente e le gag sono veramente spassose, ormai hanno invaso (quasi come nel film) il mondo, un fenomeno sempre più in crescita, dal web alla pubblicità, tutto è a forma di Minions, ma a loro non importa, hanno solo una cosa in mente: "Banana!". Voto: 7
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