Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2020 Qui - Ben 11 anni fa usciva Benvenuti a Zombieland, una sorta di commedia con gli zombie. Si capisca, gli zombie erano quelli soliti a cui bisogna sparare in testa, dunque film sicuramente splatter, ma il tono di tutto il film era piuttosto leggero, grazie da una bella sceneggiatura e agli interpreti, tra cui Woody Harrelson, Jesse Eisenberg ed Emma Stone. Il film ebbe buoni incassi e divenne rapidamente un cult, anche per le famose regole che si era dato il protagonista per sopravvivere in un mondo pieno di zombie e che spesso venivano ricordate nel film. Ci sono voluti tutti questi anni per ritrovare il cast e una sceneggiatura all'altezza, ma ne è valsa la pena. Questo seguito (sempre ad opera dello stesso regista Ruben Fleischer, che nel frattempo ha deluso un po' con il suo Venom) mi è piaciuto. Non raggiunge il livello del primo capitolo, ma è comunque un sequel che si lascia guardare molto volentieri. Carina (seppur non originale) l'idea degli zombie evoluti e ho apprezzato molto anche l'ingresso dei nuovi personaggi, in particolare Madison alias Zoey Deutch. Peccato per i cambi di doppiatori in peggio rispetto alla prima pellicola (anche se so che in un caso è stato inevitabile). L'azione non manca ed a parte qualche passaggio un po' a vuoto il divertimento non manca. Ciliegina sulla torta il cameo finale di Bill Murray. Voto: 6+
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