lunedì 31 agosto 2020

Yesterday (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2020 Qui - L'idea di base (seppur non originale) è a dir poco geniale (Yesterday gioca e scherza con il pubblico nel creare un universo alternativo in cui i Fab Four non sono mai esistiti, assurdo, vero?). Danny Boyle si cimenta egregiamente con la fanta-commedia non mancando di darle sempre il suo istrionico tocco personale come i titoli delle canzoni che scorrono sullo schermo. Ne viene fuori un film particolare, magari non un capolavoro, ma che diverte, che fa ridere, che si fa seguire con interesse ed a tratti che commuove pure (la scena in cui il protagonista incontra John Lennon, è Robert Carlyle a prestargli il volto). Nella prima parte le citazioni alle canzoni dei quattro capelloni di Liverpool sono numerose e spassose e davvero azzeccata è l'idea di rendere tutto più realistico inserendoci come interprete Ed Sheeran (che tra l'altro non se la cava affatto male). Poi nella seconda le musiche dei Fab Four dilagano coinvolgenti come le trovate storiche tipo il concerto sul tetto di un edificio, sono tutte citazioni che fanno piacere soprattutto a chi ha qualche annetto e ricorda quei tempi (ma anche a chi non li ha e conosce solo le loro stupende canzoni), soprattutto fa riflettere una frase che viene detta: come sarebbe peggiore il mondo senza le canzoni dei Beatles (e come sarebbe migliore senza le sigarette, senza Coca-Cola od Harry Potter invece non saprei). Purtroppo l'immancabile storia d'amore (seppur nella loro ingenuità apprezzabile è la loro alchimia/rapporto, tra Himesh Patel, nel cast del nuovo film di Christopher Nolan Tenet, e la solita brava e bella Lily James) risulta un po' lunga e stucchevole e rallenta il ritmo della narrazione ma tra musiche e storia è un film che alla fine si promuove a pieni voti. Un film (una commedia romantica condita di tanta musica, ma comunque senza sfociare nel musical, non è un film sulle canzoni dei Beatles, non è un Across the Universe per intenderci) che trasmette (un grazie va allo sceneggiatore Richard Curtis) la gioia e la connessione che sa dare la musica e trasmette l'importanza dei sentimenti e dell'amore come unica vera bussola nella vita. Semplice, senza grosse pretese, ma efficace. Voto: 7

Nessun commento:

Posta un commento