martedì 14 aprile 2020

12 Soldiers (2018)

Titolo Originale: 12 Strong
Anno e Nazione: USA 2018
Genere: Storico, Guerra, Drammatico
Produttore: Jerry Bruckheimer, Thad Luckinbill, Trent Luckinbill, Molly Smith
Regia: Nicolai Fuglsig
Sceneggiatura: Peter Craig, Ted Tally
Cast: Chris Hemsworth, Michael Shannon, Michael Peña, Navid Negahban
Trevante Rhodes, Geoff Stults, Thad Luckinbill, William Fichtner
Rob Riggle, Elsa Pataky, Austin Stowel, Ben O'Toole, Austin Hébert
Kenneth Miller, Kenny Sheard, Jack Kesy, Numan Acar
Fahim Fazli, Taylor Sheridan
Durata: 130 minuti

Chris Hemsworth e Michael Shannon in un war-movie tratto da una storia vera.
Dopo l'11 settembre, una squadra speciale Usa sbarca in Afghanistan per organizzare la guerra contro Al Qaeda.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2020 Qui - Tratto da un libro che racconta un fatto reale, la storia di 12 soldati USA delle forze speciali inviati in Afghanistan, sotto copertura nell'ottobre del 2001, poco dopo l'attacco alle due torri di New York, per aiutare le tribù del nord in rivolta contro il regime dei Talebani, 12 Soldiers (o 12 Strong che dir si voglia) è uno di quei film da valutare sotto un duplice aspetto, quello dell'impianto cinematografico e quello dei contenuti. Partendo dal primo aspetto non si può che avere giudizi più che positivi su tutto l'impianto dell'opera. Il film è obiettivamente ben costruito sotto diversi aspetti. Ottimo il ritmo, sempre incalzante, che lascia lo spettatore incollato alla poltrona e supportato da una regia (quella di Nicolai Fuglsig, regista danese che mi risulta essere al suo primo lungometraggio) e da un montaggio dal forte impatto, ma sempre puliti e mai disordinati. Di buon livello anche la fotografia, che soprattutto dal punto di vista paesaggistico, riesce a rendere sufficientemente le difficoltà dei protagonisti ad agire in quei territori così crudi e selvaggi. Passando ai contenuti arrivano le noti dolenti. Lo script, anche se da considerarsi ben fatto dal punto di vista del ritmo narrativo, mostra le sue principali carenze nella struttura e nella credibilità che può avere soprattutto nello sviluppo della vicenda (perché anche se questa è storia vera si fa fatica a credergli). Nel film non è importante chi sono i personaggi, quali siano le loro storie, cosa li abbia portati ad essere quello che sono, conta solo sconfiggere il nemico, punto e basta. Non c'è identità nella sceneggiatura di 12 Soldiers, non c'è lavoro di approfondimento, né tra i personaggi stessi né relativamente ai loro rapporti. La storia è farcita di cliché e di retorica all'inverosimile, con un happy ending finale che ci mostra per l'ennesima volta come grazie allo spirito a stelle e strisce tutto il mondo possa cambiare e diventare migliore. Il film, comunque, non dispiace affatto. Le sequenze di combattimenti, pur non essendo molto varie (come detto) sono ben realizzate e la recitazione accettabile (qui siamo in presenza di un buon cast, senza dubbio, ma in fondo anche attori di ottimo livello come Michael Shannon o Michael Pena o William Fichtner basta andare con il pilota automatico senza particolari sforzi). Peccato per la presenza di un po' troppa retorica "patriottica" (Chris Hemsworth il cuore), più che in qualsiasi altro caso. Per il resto, un discreto film di guerra (con spruzzate di western). Perché certo, altri film dello stesso genere sono più coinvolgenti di questo, avendo una sceneggiatura più azzeccata, una colonna sonora più coinvolgente, ma comunque si passano circa 2 ore senza problemi. Voto: 6

Nessun commento:

Posta un commento