Titolo Originale: Amoureux de ma Femme
Anno e Nazione: Francia 2018
Genere: Commedia
Regia: Daniel Auteuil
Sceneggiatura: Florian Zeller
Cast: Sandrine Kiberlain, Adriana Ugarte, Gérard Depardieu, Daniel Auteuil
Durata: 80 minuti
Irriverente commedia con Gérard Depardieu, diretta e interpretata da Daniel Auteuil.
Un uomo sposato, dalla fervida immaginazione, inizia a fantasticare sulla giovane fidanzata dell'amico.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2020 Qui - Parafrasando Shakespeare (e non per caso giacché la pellicola è tratta da una pièce teatrale di Florian Zeller), "Sogno di una notte di mezza età" (per una volta azzeccato il titolo italiano, anche se in originale Amoureux de ma Femme sembra non c'entrarci) è una divertente commedia francese dove l'attore Daniel Auteuil, qui in veste anche di regista, narra dell'incontro tra due coppie di amici di mezza età una sera, a cena, a casa del protagonista e di sua moglie, al fine di conoscere la nuova e più giovane partner dell'amico che nel frattempo ha lasciato definitivamente la consorte. Nel corso della serata e dei vari convenevoli, l'uomo rimane molto colpito dalla nuova arrivata e piano piano se ne invaghisce, immaginando e sognando eventuali situazioni in cui trovarsi solo con lei ed un possibile relazione sentimentale che gli faccia abbandonare la propria routine coniugale. Capirà che è meglio non intraprendere avventure nuove, magari poco durature e, dunque, poco sicure. Tra realtà e fantasia si snoda l'intera pellicola che necessita però da parte dello spettatore una certa attenzione al fine di comprendere bene quanto accade sullo schermo, se sia, appunto, reale o soltanto dal protagonista immaginato. In ogni caso il film non risulta difficile da seguire e capire e in una fantasiosa e divertente girandola di eventi e sentimenti esso procede allegramente ed ironicamente sostenuto da dialoghi brillanti e mettendo a confronto le due coppie. Ben interpretato dagli attori Daniel Auteuil e Gérard Depardieu che troneggiano su tutti, le attrici Sandrine Kiberlain ed Adriana Ugarte (quest'ultima in effetti ragazza capace di attirare le attenzioni), nelle rispettive parti della moglie e della giovane compagna, ben sostengono il confronto ai due sopra citati ed, anzi, in perfetta sintonia con loro, si amalgamano in maniera naturale, creando un insieme armonico e contribuendo anch'esse alla riuscita del film. Di un film che nonostante non abbia una grande originalità da vantare, che seppur non sembra tuttavia avere quella capacità di osare, di essere anche graffiante, di andare un po' sopra le righe, riesce nei suoi (leggeri ed onesti) intenti. Voto: 6
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