Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 04/01/2021 Qui - Un film d'animazione (dallo spirito squisitamente natalizio) commovente, affascinante e meraviglioso che ripropone la storia delle origini di Babbo Natale in un modo nuovo e interessante, ovvero in maniera intelligente e spesso geniale. Ti attendi un filmino e scopri invece un gioiello (e pensare che questo è il primo lungometraggio a cartoni animati di Netflix). Perché questa rilettura della leggenda di Santa Klaus è proprio sbalorditiva per come essa viene raccontata, immaginandone la genesi senza ricorrere a miracoli e magie, ma con questa storia tenera e commovente (di cui sarebbe meglio non dire niente, basta avere pazienza per i primi 10' iniziali e poi via, decolla e ciao), ambientata in mezzo alla neve però capace di riscaldare il cuore (tutto molto lineare, per una storia che in definitiva è classica ma che funziona a meraviglia). Grafica accattivante e animazione molto curata (personaggi, ambienti, movimenti e illuminazione sono magistralmente realizzati), Klaus è portatore di un messaggio universale sulla solidarietà e lo spirito di comunità. Il Natale è il perfetto simbolo della riunificazione che parte dai bambini per estendersi agli adulti. Un film animato (diretto dallo spagnolo Sergio Pablos) piacevole e ben fatto (adeguata la colonna sonora), che si rivolge ad un pubblico trasversale. Se piace il genere, direi quindi imperdibile. Interpretato da un cast di voci che comprende Jason Schwartzman, J. K. Simmons, Rashida Jones e Joan Cusack, il film è non a caso destinato a divenire un futuro piccolo classico. Voto: 7,5
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