Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 11/01/2021 Qui - The villainess è il tentativo della protagonista di estrapolarsi da un mondo disumanizzato. Lavorando per l'una o per l'altra parte, manipolata dall'una e dall'altra parte, è una donna addestrata a uccidere, a compiere missioni su commissione o per desiderio di vendetta. La prima sequenza è un gioiello di action come non vedevo da anni (dai tempi di Hardcore Henry): ripresa in soggettiva come in un videogioco per poi passare ad una semi-soggettiva in cui si apprezzano meglio le evoluzioni fisiche della sequenza (il regista Jeong Byeong-Gil sa il fatto suo). Lo script è abbastanza derivativo e non lo nasconde di certo (stravisti cliché orientali di vendetta, amore, tradimento e massacri, il film è infatti coreano), però dal punto di vista visivo è veramente brillante nella sua violenza iperrealistica. Certamente non ci si annoia a vederlo. Voto: 6,5
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