venerdì 27 settembre 2019

Miss Bala - Sola contro tutti (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/09/2019 Qui
Tema e genere: Basato sull'omonimo crime action messicano del 2011, segue le vicende di una donna che a seguito del rapimento di una sua amica sarà costretta a lavorare per un boss criminale.
Trama: Gloria scopre un potere che non sapeva di avere quando viene trascinata suo malgrado nel pericoloso mondo della criminalità oltreconfine. Sopravvivere richiederà tutta la sua astuzia, inventiva e forza.
Recensione: Decisamente poche sono le parole da spendere per questo film, che da dire e da far vedere in effetti ha ben poco. Il film infatti non solo racconta cose già viste, ma lo fa in modo sbagliato. Perché il film, a metà tra Miss Detective e un qualsiasi action spionistico, si rivela un pessimo prodotto. Eppure il film originale nel 2011 (che non penso e credo di aver visto) si guadagnò l'anteprima a Cannes e la prima selezione agli Oscar come rappresentativo del Messico, colpa di Hollywood quindi? In parte, anche perché è evidente che esso sia solo un prodotto commerciale realizzato su commissione, ma la colpa è anche della sua stessa struttura. Perché certo, a tratti è interessante, siamo in Messico e le cose narrate sembrano plausibili (soprattutto a Tijuana che è una delle città più pericolose), però l'azione è blanda, il ritmo quasi mai avvincente, e non credo sia colpa del nuovo, di corso. Da un punto di vista della caratterizzazione del personaggio, interpretato da Gina Rodriguez (che non è niente di che davvero, e in tutti i sensi), Miss Bala scoprirà una forza che ignorava di sé, tenendo testa al boss locale. Il film perciò gioca sugli stereotipi del genere con Miss Bala che, tradotto, significa letteralmente "Miss proiettile". Insomma, c'è una discreta retorica rappresentata, sbandierando slogan in forza al "girl power". Cosa che non sarebbe un problema, se non fosse che il film, diretto da Catherine Hardwicke, regista texana nota per aver lavorato dietro la cinepresa del primo Twilight (e questo già dice tutto), fa acqua da molte parti, non fa nessun effetto.

Regia/Sceneggiatura/Aspetto tecnico/Cast: Non esattamente riuscita la regia, decisamente scadente la sceneggiatura, tecnicamente è di basso livello, alla buona e meglio la recitazione del cast, di tutto il cast (da citare Anthony Mackie, che non si sa perché si trovi lì), compresa quella l'attrice protagonista.
Commento Finale: Bruttissimo non è, si può anche vedere se non c'è altro, il fatto è che su Narcos, polizia corrotta e DEA è già stato detto molto, e anche molto bene. Non si può girare un filmetto scadente e pretendere di aggiungere qualcosa. Si ottiene esattamente l'effetto contrario, riducendo temi tanto importanti e coinvolgenti in mortificanti concorsi per reginette di bellezza e infinite sparatorie tediosissime. Sceneggiatura alla Beautiful, trama copiata qua e là (male), interpretazioni dimenticabili, finale da latte alle ginocchia. Da salvare la vaga, vaghissima idea iniziale, con l'illusione di averci provato.
Consigliato: No, io per esempio mi son pentito di averlo visto.
Voto: 4

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