Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/09/2019 Qui
Tema e genere: Nicolas Cage e Robin Tunney in un thriller voyeuristico.
Trama: In un motel nel deserto, una coppia scopre l'esistenza di una stanza segreta dove accadono torbidi e inaspettati eventi. Quando ci scappa anche il morto, l'arrivo di un fastidioso poliziotto mette sottosopra la vita di entrambi.
Recensione: Nonostante la presenza del mitico Nicolas Cage e della bella e in forma (nonostante una certa età) Robin Tunney, Looking Glass non è un film che si potrebbe considerare della, tipica grande qualità. In primis è tutto strano, come strani sono i comportamenti dei protagonisti, quest'ultimi che lo sono per colpa della pessima sceneggiatura, tanto che difficilmente si attende il finale per capire chi è l'assassino (sfido chiunque a non capire chi sia il colpevole dopo i primi 60 minuti). Il thriller di Tim Hunter ci porta nella vita di una coppia sconvolta da un dramma, dal quale decide di allontanarsene e di voltare pagina acquistando un motel in un posto quasi totalmente disabitato, se non da pochi esseri guardinghi e sospettosi. Durante il film le scene spesso sono abitate da brevissimi flashback che rammentano ciò che è accaduto alla coppia e da cui si può dedurre che hanno perso la loro unica figlia. Ma il film non approfondisce mai la questione e non suggerisce cosa le sia accaduto: questa è una delle tante piccole pecche drammatiche del film, che ha il pessimo vizio di aprire infinite sotto-trame senza mai risolverle o concluderle. Looking Glass - Oltre lo specchio è simile al film di Drew Goddard 7 sconosciuti a El Royale per l'ambientazione e la scelta di usare l'idea dello specchio semiriflettente inserito in un motel (senza dimenticare una certa somiglianza anche con Vacancy), ma per il resto i due film sono totalmente agli antipodi. Il film è in parte un thriller voyeuristico, in parte un dramma coniugale, ma sfortunatamente, nessuno di questi elementi si fonde perfettamente con l'altro. La pellicola, nonostante un'interessante premessa che racchiude delle buone potenzialità, soprattutto alcune che lo collegano nelle prime scene alle atmosfere di Psycho, non si solleva minimamente dalla sua stasi, da un'inerzia narrativa che soffoca ogni scena e ogni intrigo, diventando una mera e pallida imitazione di un decadente spettacolo auto-indulgente. Looking Glass - Oltre lo specchio è un desueto B-movie noir, un film che possiede l'estetica di un low-budget di fine anni '80, al centro del quale non c'è un vero tema di base, non c'è un messaggio o un motivo per cui la maggior parte dei personaggi agisce o fa ciò che si vede nel film. La trama è divergente, confusionaria, cambia registro e direzione e invece di rendere interessante l'omicidio e creare tensione, offre solo la noia e la prevedibilità di un finale stanco e poco travolgente.
Regia/Sceneggiatura/Aspetto tecnico/Cast: Looking Glass - Oltre lo specchio è uno spreco di attori di talento, che tentano di dare il massimo (forniscono infatti prove abbastanza ordinarie) per un film avvilito da una scrittura povera, piena di cliché, con dei personaggi poco caratterizzati e una storia determinata da una sovrabbondanza di trame, e da una regia non particolarmente frizzante, regia che inoltre non riesce a trasmettere nulla di forte o emozionante. Il film, che gioca un po' a Sherlock Holmes, e il gioco è tutto lì, per il resto, il film si trascina in maniera bizzarra, inusuale, anche per colpa del pessimo montaggio, scivola in una resa dei conti finale vuota e disordinata che dà la mazzata finale ad un film decisamente mediocre.
Commento Finale: Latita nelle spiegazioni e nei dettagli che riescano a fornire una qualche soluzione a delle domande che sorgono spontanee e che rimangono senza una risposta valida. Nel complesso, Looking Glass si lascia guardare, anche se per quasi un'ora non succede nulla di rilevante, ma non riesce a trasmettere grandi sensazioni positive o quella certa atmosfera intrigante che si meriterebbe un voto positivo. Nicolas Cage qui non è neanche male (ha fatto decisamente di peggio), e la storia per buona parte è anche interessante, peccato davvero per il finale che è ridicolo e senza senso, rovina il film e fa calare decisamente il voto sotto la sufficienza.
Consigliato: Dico solo che se non volete perdere tempo evitatelo, punto.
Voto: 4,5
Trama: In un motel nel deserto, una coppia scopre l'esistenza di una stanza segreta dove accadono torbidi e inaspettati eventi. Quando ci scappa anche il morto, l'arrivo di un fastidioso poliziotto mette sottosopra la vita di entrambi.
Recensione: Nonostante la presenza del mitico Nicolas Cage e della bella e in forma (nonostante una certa età) Robin Tunney, Looking Glass non è un film che si potrebbe considerare della, tipica grande qualità. In primis è tutto strano, come strani sono i comportamenti dei protagonisti, quest'ultimi che lo sono per colpa della pessima sceneggiatura, tanto che difficilmente si attende il finale per capire chi è l'assassino (sfido chiunque a non capire chi sia il colpevole dopo i primi 60 minuti). Il thriller di Tim Hunter ci porta nella vita di una coppia sconvolta da un dramma, dal quale decide di allontanarsene e di voltare pagina acquistando un motel in un posto quasi totalmente disabitato, se non da pochi esseri guardinghi e sospettosi. Durante il film le scene spesso sono abitate da brevissimi flashback che rammentano ciò che è accaduto alla coppia e da cui si può dedurre che hanno perso la loro unica figlia. Ma il film non approfondisce mai la questione e non suggerisce cosa le sia accaduto: questa è una delle tante piccole pecche drammatiche del film, che ha il pessimo vizio di aprire infinite sotto-trame senza mai risolverle o concluderle. Looking Glass - Oltre lo specchio è simile al film di Drew Goddard 7 sconosciuti a El Royale per l'ambientazione e la scelta di usare l'idea dello specchio semiriflettente inserito in un motel (senza dimenticare una certa somiglianza anche con Vacancy), ma per il resto i due film sono totalmente agli antipodi. Il film è in parte un thriller voyeuristico, in parte un dramma coniugale, ma sfortunatamente, nessuno di questi elementi si fonde perfettamente con l'altro. La pellicola, nonostante un'interessante premessa che racchiude delle buone potenzialità, soprattutto alcune che lo collegano nelle prime scene alle atmosfere di Psycho, non si solleva minimamente dalla sua stasi, da un'inerzia narrativa che soffoca ogni scena e ogni intrigo, diventando una mera e pallida imitazione di un decadente spettacolo auto-indulgente. Looking Glass - Oltre lo specchio è un desueto B-movie noir, un film che possiede l'estetica di un low-budget di fine anni '80, al centro del quale non c'è un vero tema di base, non c'è un messaggio o un motivo per cui la maggior parte dei personaggi agisce o fa ciò che si vede nel film. La trama è divergente, confusionaria, cambia registro e direzione e invece di rendere interessante l'omicidio e creare tensione, offre solo la noia e la prevedibilità di un finale stanco e poco travolgente.
Regia/Sceneggiatura/Aspetto tecnico/Cast: Looking Glass - Oltre lo specchio è uno spreco di attori di talento, che tentano di dare il massimo (forniscono infatti prove abbastanza ordinarie) per un film avvilito da una scrittura povera, piena di cliché, con dei personaggi poco caratterizzati e una storia determinata da una sovrabbondanza di trame, e da una regia non particolarmente frizzante, regia che inoltre non riesce a trasmettere nulla di forte o emozionante. Il film, che gioca un po' a Sherlock Holmes, e il gioco è tutto lì, per il resto, il film si trascina in maniera bizzarra, inusuale, anche per colpa del pessimo montaggio, scivola in una resa dei conti finale vuota e disordinata che dà la mazzata finale ad un film decisamente mediocre.
Commento Finale: Latita nelle spiegazioni e nei dettagli che riescano a fornire una qualche soluzione a delle domande che sorgono spontanee e che rimangono senza una risposta valida. Nel complesso, Looking Glass si lascia guardare, anche se per quasi un'ora non succede nulla di rilevante, ma non riesce a trasmettere grandi sensazioni positive o quella certa atmosfera intrigante che si meriterebbe un voto positivo. Nicolas Cage qui non è neanche male (ha fatto decisamente di peggio), e la storia per buona parte è anche interessante, peccato davvero per il finale che è ridicolo e senza senso, rovina il film e fa calare decisamente il voto sotto la sufficienza.
Consigliato: Dico solo che se non volete perdere tempo evitatelo, punto.
Voto: 4,5
Nessun commento:
Posta un commento