Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/10/2020 Qui - Biopic che si concentra sulla parte politica della vita dell'attrice Jean Seberg (interpretata e bene da Kristen Stewart), sulle sue battaglie per sostenere i diritti dei neri nell'America di fine '60 e sulla persecuzione da parte dell'FBI, un film "alla Eastwood" nel raccontare una storia americana in cui il governo martirizza esponenti e sostenitori politici con ogni mezzo. Ben tratteggiata (anche se il disagio emotivo dell'attrice è poco enfatizzato, si intuisce che ha dei cambi d'umore e dei momenti di depressione ma il problema è poco approfondito) la protagonista (con anche alcuni riferimenti alla sua carriera d'attrice), buono tutto il (valido e conosciuto) cast (anche se paiono sprecati sia Anthony Mackie che l'altro protagonista Jack O'Connell), ben fatta la messinscena, un modo per riscoprire un personaggio che molti forse hanno dimenticato e che tanti non conoscono. Certo, manca l'intrigo, manca la nota scura, è fin troppo lineare, ma è realizzato bene, non demerita, ha dei bei costumi anni '70 e la Stewart (oramai lontana fortunatamente dalla "Bella" che l'ha resa celebre, qui poi sensuale come non mai) che è molto in parte, offre una valida performance. Voto: 6
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