lunedì 12 ottobre 2020

The Flu - Il contagio (2013)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/10/2020 Qui - Se fosse stato realizzato di questi tempi si sarebbe parlato di film ispirato a fatti realmente accaduti, sorprende infatti questo catastrofico sudcoreano per le similitudini con ciò che stiamo vivendo oggi con il coronavirus, ma è invece tutto frutto dell'immaginazione del regista Kim Sung-su che nel 2013 dirige questo film su di un virus mortale altamente infettivo, rapido e letale, che costringe la popolazione alla quarantena e il governo all'intervento dei militari per stroncare rivolte e contenere una situazione sul punto di precipitare. Il guaio arriva proprio quando la situazione precipita, perché dopo una buona partenza (il metodo di contagio e via dicendo), il film, condito oltretutto dal (quasi ridicolo) dramma di una mamma alla ricerca della sua bambina (ben più insopportabile di quella di Train to Busan, colpa anche del doppiaggio infimo) e di un vigile che tenta di aiutarla, sbraca totalmente, esagerando inverosimilmente (a livelli di Hollywood, o peggio), finendo addirittura in burla (la postilla finale nel bel mezzo dei titoli di coda ci coglie di sorpresa e mette più paura delle due ore e passa di pellicola). Ed è un peccato, perché l'inquietudine c'era, le scenografie erano buone così come alcune scene d'azione o di massa, ma forzature ed assurdità l'hanno depotenziato, finendo per far risultare il film perlopiù sfiancante. Voto: 5,5

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