Post pubblicato su Pietro Saba World il 14/11/2019 Qui - E' stato probabilmente cinque anni fa quando vidi The Conjuring - L'evocazione, quando non faceva parte di qualcosa di più grande venuto dopo, poi non so perché ma non ho più seguito il "filo del discorso", ho rimandato e rimandato, però dopo 5 film, e grazie alla Promessa, ho potuto finalmente riprenderlo (ripartendo dall'inizio). Ed è così che ho visto i primi capitoli di questa particolare ed agghiacciante saga, denominata successivamente come il "The Conjuring Universe", che è forse una delle saghe horror più di successo degli ultimi anni. Da The Nun ai racconti della vita dei coniugi Ed e Lorraine Warren, tutti i film della serie includono sia eventi storici realmente accaduti, che verità e idee completamente inventate. I vari capitoli sono disseminati di sacrilegi, sedute spiritiche e elementi soprannaturali che possono benissimo funzionare come storie indipendenti, ma che in realtà sono tutte meticolosamente intrecciate (anche se la sensazione che qualcosa non torni c'è ugualmente), attraverso le storie di bambole di porcellana, suore e persino uno zootropio di stagno d'epoca. Cominciato nel 2013 con The Conjuring (appunto) di James Wan (che è rimasto come produttore esecutivo di tutti gli episodi successivi), il The Conjuring Universe ha preso il via dal racconto della vita di Ed e Lorraine Warren, una coppia di Monroe, in Connecticut, realmente vissuta e che ha dedicato la sua vita ad investigare sugli eventi soprannaturali. Le loro indagini hanno permesso all'universo cinematografico di espandersi (è tuttora in espansione), introducendo diversi personaggi demoniaci (che pian piano faranno il loro debutto in singolo). Ma i vari episodi della saga non sono mai usciti nelle sale secondo un ordine cronologico preciso. Ed è questo forse l'unico difetto di questa saga, giacché tra spin-off, sequel e prequel ogni tanto ci si perde, proprio perché tutti i capitoli sono uno collegato con un altro o gli altri. In tal senso fa specie che La Llorona - Le lacrime del male (che ovviamente devo ancora vedere, come Annabelle 3, entrambi usciti quest'anno) sia entrato in questo universo cinematografico quasi per caso. Tuttavia alcuni pregi notevoli questa saga ha, soprattutto uno, ed è indubbiamente quello di andare (quasi sempre) oltre la media del genere e dei suoi simili (che si attestano intorno alla mediocrità o giù di lì). Però a tal proposito si spera che non allunghino troppo il discorso, per non depauperare ulteriormente (giacché la base è sempre quella) un mercato già logoro di suo, anche se appunto qui la qualità e quantità è migliore. In ogni caso ecco cosa ne penso io di capitolo in capitolo, visti e recensiti in ordine di uscita.
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