mercoledì 30 ottobre 2019

The Spectacular Now (2013)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/10/2019 Qui
Tema e genere: Commedia di formazione basata sull'omonimo romanzo di Tim Tharp, pubblicato nel 2008.
Trama: Sutter Kelly (Miles Teller) non è quello che si dice uno studente modello. All'ultimo anno di liceo, ama vivere al momento, godersi il divertimento e non ha ancora un piano per il college. Un giorno però si imbatte in Aimee (Shailene Woodley), una studentessa introversa a cui si propone di insegnare a vivere a modo suo. Quando il loro rapporto si intensifica, i confini tra giusto e sbagliato, amicizia e amore, salvezza e corruzione diventeranno sempre più confusi.
RecensioneThe Spectacular Now (arrivato in Italia stranamente in ritardo) è uno dei molti film esistenziali sul passaggio dal diploma di maturità a ciò che viene "dopo", eppure davvero piacevole è costui film nel rivisitare un argomento assai spremuto. La pellicola, questa pellicola indipendente infatti (vincitore al Sundance), che tratta di una piacevole e garbata storia d'amore tra due giovanissimi compagni di scuola, nobilitata da un cast di un certo rilievo (c'è anche Brie Larson), è leggera sì, ma di contenuto, incentrata più seriamente di quanto voglia apparire su una maturazione consapevole di un adolescente che trova nella spensieratezza e nella comunicatività lo strumento efficace e concreto per lasciarsi alle spalle drammi e delusioni di una vita fatta di quotidianità e piccole meschinerie. E così questo film, che non è un dramma (lo sfiora solo), con l'abile sceneggiatura di Scott Neustadter e Michael H. Weber, riesce a toccare molte delle problematiche adolescenziali. La narrazione si mantiene difatti commedia (una di quelle che sa far temere il peggio), nonostante qualche situazione complicata (ma niente "borderline"), grazie alla sagacia di James Ponsoldt (no, non posso credere sia lo stesso regista del pessimo The Circle) e a una godibile struttura scorrevole e convincente. Non si esagera ma si parla il linguaggio dei ragazzi con la loro stessa frivolezza mista a una filosofia dalle prospettive ampie di chi ha davanti una vita intera ma pochissimo tempo per decidere. I pregi di The Spectacular Now stanno infatti quasi tutti nella naturalezza del racconto, dei dialoghi, dei personaggi, degli attori. Non ci sono le carinerie e i bizzarri virtuosismi pop che ci si aspetta da un certo cinema indipendente americano, non c'è l'approccio un po' comico, sopra le righe, con personaggi dalla battuta sempre pronta, non ci sono avvenimenti melodrammatici o tragiche rivoluzioni. C'è solo la delicata, ammirevole leggerezza con cui vengono raccontate le vicende di due persone normali e di chi vive loro attorno, in una maniera semplice, naturale. In The Spectacular Now c'è semplicemente uno spaccato di vita adolescenziale, fra due ragazzi che si incontrano, si divertono, iniziano a conoscersi e vedono nascere una fortissima amicizia, o forse qualcosa di più. C'è magari qualche cliché, ma raccontato in quella maniera (ancora) così naturale che ti ricorda come in fondo la maggior parte dei cliché siano figli della realtà. C'è anche qualche fuga dal cliché, perché la ex di turno non è la solita stronza invidiosa e insopportabile, ma semplicemente una ragazza con cui le cose, oltre un certo punto, non hanno funzionato. C'è soprattutto un ritratto adorabile del rapporto fra due persone, che si evolve in maniera credibile, parte dal nulla, diventa "qualcosa" e lascia poi spazio agli inevitabili problemi, tirando fuori una svolta per molti versi annunciata ma, anche qui, messa in piedi con grande bravura e delicatezza. Per un bel po' non si capisce neanche troppo bene dove il film voglia andare a parare, ma lo si guarda comunque rapiti, perché troppo riuscita è la rappresentazione di quello spaccato di vita.

Poi la svolta arriva, anche abbastanza annunciata, ma pure lei perfetta per tempi, semplicità e soprattutto interpretazioni. Molto bravi i giovani protagonisti (Miles Teller e ancora di più Shailene Woodley, perché naturali, capaci e ipnotici), volti ormai noti, che ai tempi di The Spectacular Now erano poco più che esordienti sullo schermo, coadiuvati da una Jennifer Jason Leigh sempre in discreto "spolvero" artistico e da Kyle Chandler. E insomma il cinema a stelle e strisce si mostra ancora una volta abile nel trasporre gli schemi che caratterizzano il percorso dei teenagers (diploma, ballo di fine anno e poi via, altrove, verso l'età adulta) e i loro disagi che dalla famiglia si riflettono sulla scuola e sulle loro scelte, in sostanza sulle loro vite, e gli eccessi (come l'abuso di alcol quasi come sollazzo che può divenire letale quando si stringe un volante). Certo, il finale è prevedibile ma egualmente piacevole, come il film stesso, un film garbato e riuscito, e perciò da vedere.
Regia/Sceneggiatura/Aspetto tecnico/CastScott Neustadter e Michael H. Weber gli sceneggiatori, firmano una pellicola romantica, delicata e sensibile, riuscendo a scansare gli stereotipi del caso, a vantaggio di una narrazione scorrevole e verosimile. Il regista James Ponsoldt dirige con scioltezza, dando un ritmo uniforme al narrato e connotando la storia di un tratto dolce e nostalgico, i giovanissimi Miles Teller e Shailene Woodley, se la cavano egregiamente, con una prova schietta e naturale. Le musiche e tutto il resto (tecnico) accompagnano bene il tutto.
Commento Finale: L'impianto di The Spectacular Now si basa su due personaggi apparentemente stereotipati come nelle classiche pellicole adolescenziali e l'inizio conferma tali ipotesi con due caratteri opposti, lui "popolare" lei più appartata a livello di relazioni sociali. L'aspetto positivo del film sono sicuramente i due attori che giocano sugli stereotipi fino a ribaltare le loro caratteristiche. Un meccanismo in fondo semplice però efficace perché gli attori, i due protagonisti sono all'altezza nel mostrare nel corso del film le proprie insicurezze mascherate dall'alcoolismo e l'indubbia maturità di lei. Evita abbastanza bene la trappola del mieloso e mette in scena una storia semplice e sincera. Non mi ha colpito particolarmente ma tutto sommato è un buon film.
Consigliato: Sì, agli amanti del genere, ma non solo.
Voto: 6+

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