Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 15/02/2022 Qui - Dalla penna del regista André Øvredal, colui che dirigerà il
sorprendente thriller horror The Autopsy of Jane Doe e successivamente il godibile
horror fantasy Scary Stories to Tell in the Dark, ecco un Mockumentary
tanto bizzarro quanto divertente. Bella infatti l'idea, sembra una
ridicolaggine e invece si segue che è un piacere. Un discreto film
d'intrattenimento di genere azione-fantasy vestita da mockumentary
vagamente horror (se può esistere), ambientato nei meravigliosi boschi
norvegesi e farcito di belle atmosfere e colpi di scena. La caccia ai
troll è affascinante e tipica della cultura scandinava, certo le
limitazioni sono tante, essendo un film a basso budget e girato con la
telecamera a spalla in stile documentaristico, però riesce a creare una
certa atmosfera, oscura e glaciale, inoltre i troll non sono fatti
nemmeno troppo male (soldi pochi ma spesi difatti benissimo). Rispetto ad altri film del genere, mantiene una
certa tensione dall'inizio alla fine, anche se non ho gradito molto il
finale. In Norvegia fu pompato al limite estremo, lo spacciarono per
capolavoro (che non era e assolutamente non è), la verità è che si
tratta di un filmetto piacevole e interessante. Sicuramente merita la
visione. Voto: 6+
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