martedì 15 febbraio 2022

Open Windows (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 15/02/2022 Qui - Dopo (fortunatamente) sono arrivati Unfriended e soprattutto il buonissimo Searching, ma è questo il primo film, nella storia del cinema, ad essere tutto ambientato in screencast, cioè su schermi di pc, webcam o videocamere. Poiché in quanto specie di esperimento, non è propriamente ben riuscito. E' uno strano oggetto infatti questo Open Windows. Da una parte un plot che poteva essere clamoroso, dall'altra uno svolgimento che delude in più di un'occasione. Da una parte un protagonista azzeccato (o almeno in parte, Elijah Wood), dall'altra una gnocca che non sa fare altro che qualche faccetta (l'ex pornostar Sasha Grey). Originale, dall'impianto molto interessante che sfrutta gli hacker, internet e via dicendo, ma nonostante l'inizio, che dopo qualche dubbio cattura, poi il film via via si fa meno originale e perde di credibilità (compreso il finale, con un colpo di scena, alquanto assurdo, che ribalta la situazione). A dirigerlo quel volpone di Nacho Vigalondo, che dopo avermi/ci strabiliato riuscendo a dire ancora qualcosa di estremamente interessante sui viaggi temporali (Timecrimes, geniale!), torna/tornerà a livelli di medietà, con un film particolare e coraggioso, ma farraginoso, forzato ed inverosimile. Voto: 5+

Nessun commento:

Posta un commento