Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/02/2022 Qui - Impossibile non salvare la bravura del cast (tre interpreti, Jessica Chastain, Colin Farrell e Samantha Morton, mica
pizza e fichi), la caratterizzazione ambigua dei rispettivi personaggi e
i costumi, mentre tutto il resto rimane avvolto in una nube di mistero:
che senso ha portare avanti per due ore un'idea che, per quanto
interessante, viene sviluppata con contenuti tanto esigui da poterne
realizzare a stento un corto? Un alternarsi di desiderio, repulsione,
verità, menzogna, sadismo, masochismo senza alcun filo logico, che
lascia assolutamente staccati perché impossibile da comprendere nel
turbinio confuso della loro schizofrenia galoppante. Dialoghi inutili
che si protraggono all'infinito (secondo un'impostazione dannatamente
teatrale, ma da copione) per giungere alla conclusione che servi o
padroni si è nell'anima. Fallimentare, è quest'opera di Liv Ullmann (che quest'anno ritirerà l'Oscar alla carriera). Voto: 4,5
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