lunedì 28 febbraio 2022

Time of Eve: The Movie (2010)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/02/2022 Qui - Di solito adoro qualsiasi prodotto che tratti l'intrigante dilemma etico e sociale dell'intelligenza artificiale e quindi del rapporto tra l'uomo e l'incessante avanzare della tecnologia. Mi sono avvicinato dunque a questo film (diretto da Yasuhiro Yoshiura, quello di Patema Inverted) sperando di trovare quegli stessi stimoli e riflessioni psicologiche e filosofiche ricevuti in passato da opere del calibro di "Ghost in the Shell" e/o simili. Mi sono dovuto presto ricredere ed abbassare di molto le mie aspettative sull'opera in questione: Time of Eve è ricco sì di spunti e riflessioni interessanti e di momenti toccanti, ma il tutto sa di già visto. Il film è l'unione di sei episodi in sostanza autoconclusivi in cui si esplorano, una alla volta, le storie dei frequentatori del bar "Time of Eve". Pur essendoci una sottile trama di fondo, nel film si nota molto l'impianto originario dell'anime. Il clima che si respira è molto calmo e rilassato, e i temi trattati circa "l'umanizzazione della macchina" sono diluiti a tal punto che ti scivolano addosso quali semplici spunti di riflessione: non ti colpiscono in modo diretto e pesante come succede in altri prodotti di ben altra levatura. In conclusione, Time of Eve è sì un dolce racconto sulla discriminazione e sui sentimenti, godibile, tutto sommato, nella sua semplicità e scioltezza, ma per niente profondo nella sua analisi filosofica, etica e morale. Vedibile ma dimenticabile. Voto: 5,5

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