Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/02/2022 Qui - In bilico tra "Un giorno di ordinaria follia" e "Duel", un discreto
thriller ansiogeno in grado di regalare buon intrattenimento senza
eccessivo impegno. Momenti tesissimi prima, inseguimenti d'azione poi e
un finale che può essere prevedibile. Soggetto appunto non
originalissimo, regia (positivamente scattante nelle scene
d'inseguimento, veramente spettacolari, nonché in quelle più violente) e
confezione tipiche da thriller americano, ma ha
il suo perché e una cattiveria psicologica non consueta. Discreta la
prova di un imbolsito Russell Crowe, appena sufficiente il resto del cast. Nel complesso, pur nelle sue anomalie ed esagerazioni, il film mi è
piaciuto e mi ha tenuto incollato allo schermo. Nulla di eccezionale,
nessun capolavoro, eppure la pellicola scorre, non molla mai e si
lascia guardare. Vederlo per ricordarsi di non suonare mai il clacson agli incroci. Voto: 6
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