Classifica pubblicate su Pietro Saba World il 24/12/2021 Qui - Le statistiche non sono cambiate dallo scorso anno, dalla scorsa edizione dei miei personali Razzie Awards (Qui), a non raggiungere la sufficienza quasi 1/3 di tutti i film visti quest'anno. Tuttavia solo 16 film hanno toccato il "baratro" e saranno proprio quest'ultimi i protagonisti di questa edizione (cliccando sul banner del film potrete leggerne la recensione completa). Un'edizione che, come in quella delle serie tv, vede l'abolizione delle mie personali "delusioni". Deludenti film che tuttavia non mancheranno nella lista, perché anche a prescindere dai gusti personali, a deludere può essere la tecnica. Ma ricordate, prendete tutto con le pinze, io non condanno, esprimo il mio giudizio, la scelta di visione è solo e unicamente vostra. Infine vorrei menzionare una decisione, in questa classifica meritava d'esserci anche Speed Racer (era tra le vostre Richieste), similmente tra la terza e sesta posizione, ma come detto in altre occasioni, poiché già visto è stato esentato da tutto ciò, però fate finta che c'è, che qualcuno non credo si arrabbierà mai (era ed è proprio un film pessimo).
16. Non è una questione di scandalo, quanto che manca il contenuto essenziale, e si tappa i buchi con sesso su sesso in maniera esplicita e col tentativo di far parlare di sé (4,5)
15. Deludente pellicola da un regista da cui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Robert Zemeckis anche sceneggiatore insieme a Guillermo Del Toro provano a rinvigorire il romanzo di Roald Dahl aggiornandolo al giorno d'oggi con delle aggiunte random nella trama, ma il risultato, al di là della confezione lussuosa, delude (4,5)
14. Definito da Luca Guadagnino non un remake ma un omaggio alle emozioni che ha provato quando l'ha visto, avrà visto un altro film (4,5)
13. Nonostante interpreti quali Michael Shannon, Nicholas Hoult ed Elle Fanning, di Young Ones si aspetta la fine come i personaggi aspettano la pioggia (4,5)
12. Non mi è piaciuto e mi dispiace (perché Jack è fatto bene e il finale è "cattivo" al punto giusto), poteva essere un buon horror, se però anche la sceneggiatura (e il resto) avesse ricevuto più cure (4,5)
11. Sarà pure un film coraggioso per le scelte registiche della Susanna Nicchiarelli, in un certo qual modo sperimentate senza tanto successo già in Nico, 1988, ma questo film è un pugno direttamente nei testicoli, tanto è noioso, lento e narcisista (4,5)
10. L'intenzione non sarebbe neanche male, peccato però che la sceneggiatura, in corso d'opera, presenti una marea di cavolate, mostrando scene e dinamiche che con la logica hanno poco a che fare, finendo con il polverizzare quello che di buono poteva avere l'idea di base (la location, soprattutto) (4,5)
9. A pochi anni di distanza dal non certo memorabile La ragazza nella nebbia, Donato Carrisi ci riprova, ma il risultato è ancor più sconfortante della sua opera prima (4,5)
8. La notizia positiva è che non è tutto da buttare, in quest'horror (l'idea di base), quella negativa è che una volta arrivata la "spiegazione" i conti non tornano (4,5)
7. Malgrado i buoni effetti visivi e qualche animale simpatico la trama non esiste e tutto finisce in caciara, con situazioni prive di senso e gag poco riuscite. Dolittle è in definitiva un animale molto debole ridotto in cattività e chiuso in una gabbia di resistente mediocrità (4,5)
6. Il regista Noah Hawley si sforza di dare significati più profondi ad un vicenda di cronaca che suscitò pochi anni fa molto scalpore negli USA nonostante la sua intrinseca banalità, ma il risultato è un film deludente (4)
5. Ce n'era bisogno? Per quello che ho visto, francamente no (4)
4. Vuole sorprendere per originalità ma in definitiva è solamente una scemenza un po' confusa che prende mille direzioni senza arrivare a nessun traguardo (4)
3. Farraginoso nella trama e fiacchissimo nelle battute, Ritorno al crimine rappresenta la classica commediaccia scritta col piede sinistro, nella quale i protagonisti si limitano a calarsi stancamente nel consueto type casting (4)
2. Ci sono film che sono intenzionalmente così brutti da diventare divertenti, ma questo sicuramente non è uno di quelli (3,5)
1. Un'opera priva di brio e di qualsivoglia coordinata creativa. E' sbalorditivo il modo in cui questo adattamento (dell'ennesima saga fantasy per ragazzi) riesca a rivelarsi respingente su qualsiasi fronte narrativo, rendendo indigesto il tentativo di comprensione che uno spettatore ignaro prova disperatamente a mettere in atto nei suoi confronti (3)
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