Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2021 Qui - Ce n'era bisogno? Per quello che ho visto, francamente no. In cosa funzionava soprattutto Il principe cerca moglie? Innanzitutto nel contrasto della maestosità esibita di Zamunda e la sboccataggine del Queen's. Inoltre dietro la macchina da presa c'era un certo John Landis e non un Craig Brewer qualunque. Il contrasto creava le gag ed erano veramente efficaci. Nel principe cerca figlio, non c'è contrasto, non ci sono gag veramente divertenti, visto che il Queens rimane in disparte e tutta la vicenda è ambientata a Zamunda. Il film quindi pigia soprattutto sull'effetto nostalgico nel riproporre certi personaggi, ma non raggiungendo i livelli del precedente (a dirla tutta non proprio eccezionali, però che spasso era). Ovviamente il solito "pippone" antipatriarcale ce lo devi mettere di default nei lavori attuali, per cui, anche sotto questo aspetto è stato timbrato il cartellino e nulla di più. L'aggiunta di Wesley Snipes non serve a granché e probabilmente si doveva insistere di più su questo personaggio che era l'unica vera novità del film. La verve comica di Eddie Murphy non è più quella di 30 anni fa e si vede. Ribadisco che non c'era bisogno di questo sequel (decisamente sbagliato, e sotto tutti i punti di vista), che a dirla tutta sembra più un remake, che a dirla tutta sembra una copia sbiadita di Black Panther. Voto: 4
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