Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2021 Qui - Nel suo genere, ovvero nel mondo degli horror a episodi, questo film rappresenta uno dei livelli più alti in assoluto. Uno dei cult degli inossidabili anni '80. Citato sempre più spesso ed omaggiato una volta sì ed una volta no, Creepshow è un divertente film a episodi ispirato ai vecchi fumetti horror della EC Comics. Un gustoso mix condito da una forte vena grottesca e da humour nero come la pece. Le due menti sono Stephen King, autore dei cinque racconti horror (in uno recita pure), e George A. Romero, regista della relativa trasposizione cinematografica, che formano una coppia formidabile, e hanno abbastanza libertà nel confezionare un film intelligente che prima ti spaventa, poi allenta la tensione fino a farti sorridere con dei finali comici fino al paradosso (una pellicola briosa, dai colori accesi e non priva di alcune gustose invenzioni visive). Come spesso capita la qualità è variabile, i primi due non sono male, ma sono i più deboli, mentre gli altri tre sono davvero notevoli (il terzo punta sul sadico, mentre il quarto sullo splatter e il quinto sulla claustrofobia e il disgusto). La regia, gli effetti speciali, la fotografia e le interpretazioni sopra le righe degli attori, sono esplicitamente "fumettistiche". Attori del calibro di Leslie Nielsen, Ted Danson, Adrienne Barbeau ed Ed Harris li interpretano con convinzione ed auto-ironia, diretti, con mano felice, dal regista de La città verrà distrutta all'alba. Si tratta di intrattenimento puro, un film che si fa vedere ma che non è certo memorabile, anche se ha un paio di momenti particolarmente riusciti, ed un eccellente interpretazione di Leslie Nielsen in un ruolo inusuale, per lui. La prima volta che l'ho visto da bambino sono rimasto traumatizzato dall'ultima storia (quella degli scarafaggi). L'ho rivista oggi e mi ha traumatizzato di nuovo. A mio parere è la migliore del film: il contrasto tra l'appartamento totalmente bianco e lindo che sembra impenetrabile e questi scarafaggi enormi è veramente d'effetto. Nel complesso un piccolo cult che si lascia sempre vedere più che volentieri. Voto: 7
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