Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/12/2021 Qui - Una squadra di 12 sabotatori norvegesi, 11 vengono catturati ed uccisi
dai nazisti che occupano il paese, il superstite tenta di raggiungere la
neutrale Svezia. Da una vicenda realmente avvenuta, una tesissima
caccia all'uomo che è anche un inno alla capacità di sopravvivere in
condizioni estreme e alla solidarietà pur a rischio della vita, in
quanto il protagonista, interpretato da Thomas Gullestad con grande
intensità, viene aiutato dai suoi connazionali con una "staffetta" umana
che lo trasforma nel simbolo della resistenza contro l'invasore (una
menzione particolare anche a Jonathan Rhys Meyers nella valida
interpretazione dell'ostico funzionario della Gestapo che non si da pace
nella caccia al dodicesimo uomo). Film a tratti convenzionale (la
lunghezza eccessiva in alcuni momenti e il ripetersi di alcune scene
vanificano certamente la completa riuscita finale), ma forte,
emozionante. Indubbiamente la retorica appare ma non disturba affatto.
Un film da vedere, anche solo per conoscere questa incredibile (poco
conosciuta) vicenda. Voto: 6,5
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