Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/12/2021 Qui - La
New York degli anni '50 è ricostruita alla perfezione nelle mani di
scenografi e direttori della fotografia al servizio di Edward Norton,
alla sua seconda prova in cabina di regia e a diciannove anni di
distanza dal precedente film. Un giallo di tutto rispetto, che non
lesina momenti di grande cinema. Purtroppo il problema è nello script,
le vicende narrate sono infatti tante e particolareggiate ma rendono
difficile la trasposizione causa pesantezza e confusione della
sceneggiatura. La lunghezza del film un po' eccessiva alla fine annoia
nonostante la prova recitativa di Norton tornato a grandi livelli.
Nonostante il resto del cast sia di prima scelta rimane un film non
perfettamente riuscito, magari se la sceneggiatura fosse stata affidata a
qualcun altro sarebbe stato meglio, Norton troppo ambizioso. Qualche
tic e qualche minuto in meno avrebbero giovato ma riconosciamogli uno
stile e dei dialoghi abbastanza ricercati. Motherless Brooklyn,
sorta di omaggio al noir degli anni '50 con una storia non troppo
originale di corruzione urbanistica venata di razzismo e una sottotrama
sentimentalistica un po' accomodata per affiancare la vicenda
principale, a conti fatti apprezzabile. Voto: 6
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