martedì 3 marzo 2020

Freaks (2018)

Titolo Originale: Freaks
Anno e Nazione: USA, Canada 2018
Genere: Drammatico, Fantascienza, Thriller
Produttore: Jordan Barber, Zach Lipovsky
Adam B. Stein, Mitchell Waxman
Regia: Zach Lipovsky, Adam B. Stein
Sceneggiatura: Zach Lipovsky, Adam B. Stein
Cast: Emile Hirsch, Lexy Kolker, Bruce Dern
Amanda Crew, Grace Park, Kwesi Ameyaw
Durata: 97 minuti

Uno sci-fi/mystery che parte da premesse drammatiche per instradarsi su ludiche dinamiche di genere.
Tenuta chiusa in casa dal padre, la piccola Chloe vive nella paura e nel fascino del mondo esterno, dove gli "anormali" rappresentano per lei una costante minaccia, o almeno così crede. Quando un misterioso sconosciuto le offre un assaggio di cosa succede davvero fuori, Chloe scoprirà che, mentre la verità non è così semplice, il pericolo è molto reale.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 03/03/2020 Qui - Si intitola come il classico di Tod Browning dei primi anni '30, ma tolto il tema dei "diversi" al centro del racconto le similitudini finiscono qui. Il Freaks del 2018 infatti è un film che si inserisce pienamente in quel filone della moderna sci-fi aperta a contaminazioni umaniste, capace di offrire (oltre alle canoniche dinamiche di genere) un approfondimento sulla società contemporanea attraverso uno sguardo metaforico, che fortunatamente non consuma mai l'anima ludica dell'insieme. Presentata due anni fa al Toronto Film Festival e passata anche al nostro Trieste Science+Fiction Festival, la pellicola è diretta a quattro mani da Adam B. Stein, al suo esordio per il grande schermo dopo diverse esperienze televisive, e Zach Lipovsky, già dietro la macchina da presa per il primo capitolo dell'adattamento della serie videoludica, Dead Rising: Watchtower (2015). Ed è insomma uno sci-fi con le idee chiare che, dopo un inizio parzialmente intimista e dai toni mystery, sciorina una serie di rivelazioni e colpi di scena che instradano la storia su territori più spettacolari e action-oriented, in grado di sfruttare al meglio il budget a disposizione con effetti speciali sobri e molto "classici". Freaks vede al centro della vicenda una bambina, costretta alla reclusione forzata in casa da un padre paranoico (o forse no?) che vede ovunque potenziali pericoli nel mondo esterno. La trama dissemina indizi per la seconda metà del film, dove l'anima ludica si accompagna a una notevole dose di tensione a tema e a sussulti più oscuri e quasi horror. E al netto di un tour de force finale parzialmente caotico, l'insieme funziona e avvince fino ai titoli di coda. Infatti, nonostante una sceneggiatura che sembra voler complicare le cose, contraddicendosi poi nella parte finale, la visione risulta interessante e discretamente coinvolgente, man mano che i tasselli vengono inseriti al loro posto. E complice anche una buona caratterizzazione dei personaggi e una prova del cast piuttosto precisa (in primis Emile Hirsh e Bruce Dern, non male neanche Amanda Crew, però davvero brava la piccola Lexy Kolker), si ha la percezione di un prodotto ludico riuscito che intrattiene discretamente e offre, forse, spunti per un possibile seguito. Chissà, ma in ogni caso buon film che merita la visione. Voto: 6+

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