martedì 10 marzo 2020

Share (2019)

Titolo Originale: Share
Anno e Nazione: USA 2019
Genere: Drammatico
Produttore: Carly Hugo, Matthew Parker, Tyler Byrne
Regia: Pippa Bianco
Sceneggiatura: Pippa Bianco
Cast: Rhianne Barreto, Charlie Plummer, Poorna Jagannathan
J. C. Mackenzie, Nicholas Galitzine, Lovie Simone
Durata: 83 minuti

Abusi sessuali in epoca social nel thriller HBO con Rhianne Barreto, premiata al Sundance.
Protagonista di un video esplicito, una ragazza ricostruisce gli eventi di una notte drammatica.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 10/03/2020 Qui - La violenza sulle donne ai tempi del voyeurismo tecnologico e la condivisione non autorizzata, via internet, di materiale con contenuti sessuali espliciti: questi sono i temi che la regista Pippa Bianco mette in scena in Share, riprendendo l'omonimo corto che già le aveva fruttato un premio a Cannes nel 2015 (ne ha vinto uno al Sundance 2019). Lo fa con mano sicura e attenzione a mantenere un'atmosfera claustrofobica, ma ostinandosi a tenere il proprio focus fisso sul lato psicologico della protagonista (ben interpretata dall'esordiente Rhianne Barreto), della quale descrive egregiamente il senso di isolamento ma alla quale, in fase di scrittura, manca di fornire il supporto di uno scavo vero sulla storia personale, inibendo di conseguenza al film un qualsivoglia crescendo emotivo, lasciandolo carente nella descrizione del contesto e anche privo di un minimo approfondimento dei personaggi secondari. L'esposizione insistita della lotta interiore di Mandy contro il suo fantasma, della sua sofferenza e della sua forza, resta così fine a sé stessa, e mostra presto la corda perché poco supportata da una sceneggiatura dal fiato corto, che latita e si attorciglia su sé stessa dando l'impressione che la regista non sia riuscita a percorrere del tutto la distanza che separa un cortometraggio da un film di 90 minuti. Share tuttavia, prodotto dalla HBO, è un film che, nonostante i suoi difetti, non distoglie l'attenzione da quanto viene raccontato, lodevole è infatti l'impegno per la tematica, ed è così quindi che il film seppur rimanga un po' incartato su se stesso senza andare a fondo, resti un film da vedere. Voto: 6

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