mercoledì 23 giugno 2021

Il re leone (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/06/2021 Qui - Remake live action di uno dei successi planetari Disney, amato e conosciuto più o meno da tutti, in cabina di regia c'è Jon Favreau, che sembra aver preso gusto a questo genere di operazioni, suo infatti è anche l'altro remake in live action con gli animali, ovvero Il libro della giungla. E come quest'ultimo, anche questo film è graficamente sbalorditivo, anche questo è stato candidato all'Oscar (nel 2020) per gli effetti speciali, che però al contrario dell'altro non ha vinto. Poco male, due bei film sono, forse questo un pelino sotto, ma comunque un lavoro ben fatto. Un rifacimento del celebre cartone animato (che qui viene ripreso pari pari, ci sono tante piccole differenze in realtà, ma il grosso della storia è identico, quasi scena per scena) con animali che sembrano veri al punto da rimanere stupefatti. La CGI fa infatti impressione, gli animali sembrano davvero reali (riuscito perfettamente il lavoro di shot-for-shot fotorealistico), e poi i colori dell'Africa sono stupendi, la colonna sonora richiama quella clamorosa dell'originale (qualche canzone identica) e in generale quella sensazione di magia è intatta, così come l'inevitabile lacrimuccia. Si colgono difatti molti momenti gradevoli in cui emozionarsi è piuttosto comprensibile. Il doppiaggio di Marco Mengoni e Elisa non è proprio dei migliori, mentre quello di Edoardo Leo e di Stefano Fresi (nei panni dei miei personaggi preferiti di questo bel classico, ossia Timon e Pumba) è godibilissimo. Il re leone è insomma uno dei migliori live action (dei suoi tanti classici) prodotti dalla Disney, un film non perfetto (come l'originale, non tra i miei preferiti della collezione comunque) che evita di strafare e riadattare, riuscendo in tal modo a farsi più che discretamente apprezzare. Voto: 7

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